Gli oltre tre milioni di euro di avanzo di amministrazione del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, vengono investiti interamente in Versilia: per abbattere il contributo di bonifica richiesto ai cittadini e per realizzare nuove opere per la sicurezza idraulica. Tra queste, in programma c’è anche la realizzazione del magazzino unico e centralizzato per tutto il comprensorio consortile (con una tendostruttura prevista alla sede della Migliarina) e l’automatizzazione dei 24 impianti idrovori della costa, in modo da aumentare l’efficienza ed abbattere i costi di gestione fino ad oggi particolarmente onerosi.

Lo annuncia il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, che ha proposto all’assemblea consortile (in programma lunedì prossimo) la destinazione, interamente alla Versilia, del “tesoretto” accumulato nei passati anni di gestione. La scelta delle finalità in cui investire l’avanzo sarà infatti individuata contestualmente all’approvazione del bilancio consuntivo dell’Ente.

“Ho avanzato all’assemblea consortile la proposta di investire interamente in Versilia l’avanzo di gestione che qui è maturato – conferma Ridolfi – Si tratta di 3milioni e 100mila euro, che possono adesso permetterci l’abbattimento del contributo di bonifica richiesto ai consorziati con il nuovo piano di classifica (per 700mila euro in due anni) e la realizzazione di nuove opere idrauliche. Per quattro interventi, le risorse andranno a garantire una cospicua quota di cofinanziamento consortile per altrettanti stanziamenti richiesti alla Regione; mettere sul piatto una cifra così importante, infatti, ci garantisce un maggior punteggio nella graduatoria delle opere che saranno finanziate dall’Ente regionale: detto in altri termini, in questo modo aumentano (probabilmente in modo decisivo) le chance di realizzare davvero questi interventi, dalle caratteristiche straordinarie e strutturali, da ormai tanto tempo attesi dai cittadini”.

Le risorse andranno alla sistemazione delle sponde del Fosso Fiumetto, a Fiumetto (70mila euro che sarà cofinanziato dal Comune di Pietrasanta); la realizzazione del magazzino unico centralizzato dell’intero comprensorio consortile, con tendostruttura, presso la sede consortile della Migliarina a Viareggio (70mila euro); la ristrutturazione del casello di guardia Sassaia e l’adeguamento della sede dell’unità operativa che opera sul bacino del Baccatoio, a Marina di Pietrasanta (240mila euro); l’abbattimento del contributo di bonifica richiesto ai consorziati (700mila euro in due anni); l’automatizzazione dei 24 impianti idrovori della Versilia anche attraverso la dotazione di apparecchi di telecontrollo, in modo da abbattere i costi di gestione – oggi particolarmente elevati – e accrescere la sicurezza (un milione e 400mila euro).    

Inoltre è prevista la copertura del cofinanziamento delle opere per cui il Consorzio ha richiesto alla Regione uno stanziamento: il consolidamento dell’argine circondariale del Fiume Versilia, tra la località Ranella e Cinquale (227mila euro), la realizzazione di muri e argini sul canale Trebbiano, in via Monteggiorini a Lido di Camaiore (130mila euro), l’adeguamento della sezione dell’alveo e delle arginature nel bacino di bonifica di Ponente, in frazione Piano di Mommio a Massarosa (184mila euro), gli interventi per la riduzione del rischio idraulico dell’abitato di Filettole, a Vecchiano (59.600 euro).

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ultimo aggiornamento: 05-10-2016


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