“Il diritto alla casa e il diritto all’abitare sono sanciti dalla costituzione, quella costituzione, che il governo Renzi vorrebbe cancellare con una vergognosa controriforma alla quale invitiamo a votare no. Nell’ambito delle mobilitazioni del 10 ottobre a Viareggio abbiamo recuperato due case lasciate in stato di abbandono, dove adesso abitano due famiglie con cinque minori di cui un neonato di pochi giorni”. Lo scrivono Brigata Sociale Antisfratto e Unione Inquilini.

“Nessuna intimidazione, nessuna denuncia, nessun ipocrita richiamo alla legalità ci faranno desistere dal difendere le case che abbiamo strappato all’incuria e al degrado in cui le avevano lasciate le istituzioni. Dentro vi abbiamo trovato siringhe, rifiuti, e danni ingenti. Ci chiediamo se sia normale che quando murano una casa spacchino gli impianti elettrici? E’ questo il modo di tutelare il bene comune?

“Chi oggi vive in queste case non le ha occupate ma le ha recuperate e le sta rendendo vivibili per se e per i propri figli.

“Il tentativo di far passare come un problema di ordine pubblico quella che è una sacrosanta lotta per il diritto all’abitare si scontrerà con la solidarietà che dal basso stiamo costruendo.

“Vogliamo vedere quale politico o quale magistrato avrà il coraggio e la coscienza di buttare in mezzo alla strada dei bambini. Magari saranno quelli stessi politici e magistrati, che permettono alla criminalità organizzata di prosperare in città concedendo con lassismo e faciloneria gli arresti domiciliari persino in cessi occupati?

“Noi continueremo a batterci perché tutte/i possano avere il diritto alla casa e alla residenza per avere la possibilità di mandare i bimbi a scuola e accedere alle cure sanitarie che ogni essere umano ha il diritto di avere”.

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brigata sociale antisfratto unione inquilini viareggio

ultimo aggiornamento: 21-10-2016


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