“L’incompetenza dell’Amministrazione Del Dotto colpisce ancora: questa volta è il fronte viabilità a farne le spese.” A scrivere è l’associazione La Rondine, che sostiene la candidatura a sindaco di Giampaolo Bertola.
“Da diversi mesi, infatti, è stato imposto il senso unico nel tratto finale di via delle Bocchette, subito dopo la bretellina di raccordo, all’uscita autostradale. Una scelta che è stata ovviamente introdotta senza consultare né avvertire le aziende della zona, che in quel tratto stanno subendo notevoli danni.
Il senso unico impedisce infatti, una volta usciti dall’autostrada, di andare verso monte; per entrare nel tratto finale di via delle Bocchette è perciò necessario fare un lungo giro: un accesso difficoltoso che danneggia le attività commerciali e artigianali, che hanno già richiesto più volte la realizzazione di una piccola rotonda, per ripristinare il doppio senso di circolazione. Questo intervento è stato promesso dall’Assessore Pierucci, ma dopo 8 mesi ancora non è stato fatto nulla.
Ma il “dilettantismo” dell’Amministrazione Del Dotto non finisce qui: non contenta dei danni già arrecati, ha cambiato la toponomastica della parte finale di via delle Bocchette (quella appunto a senso unico), denominandola “via del Commercio”. Peccato che esista già una strada con questo nome, proprio nella stessa zona: il caos è così totale. Le attività sono costrette a dare continuamente indicazioni telefoniche a clienti e fornitori, che altrimenti non raggiungerebbero mai il tratto di strada giusto.
Ecco a cosa porta l’incompetenza e la mancanza di conoscenza del territorio.
In tema di viabilità e sosta, temiamo problemi anche per l’annunciato nuovo piano nel centro di Camaiore: i cittadini e i commercianti sono stati interpellati prima di programmare queste modifiche? Siamo sicuri che l’accesso e la sosta riservata ai soli residenti in via XX Settembre e via IV Novembre non crei problemi al tessuto commerciale? O forse lo scopo del lungimirante Del Dotto è decretare la fine del centro commerciale naturale e il definitivo declino del centro storico?”
