Giovanni da Monreale è tornato. L’eclettico artista siciliano è tornato a stupire e a far parlare di sé con una nuova incursione artistica allo skate park di Pietrasanta.

Prima era stato il ragazzino che aspetta l’autobus mentre ascolta la musica e gioca alla Playstation, poi “Il Bimbo” la scultura installata sulla panchina di via Cavour accanto alla sede di Artitaly di Massimiliano Simoni, diventata ormai “un personaggio” nella comunità estiva di Focette, poi ancora “8”, un bambino di otto anni, intento a giocare con un videogame davanti alle scuole Giovanni Pascoli di Porta a Lucca, e infine “15” sul marciapiede di fronte l’istituto d’ arte Stagio Stagi, una ragazzina di 15  che naviga e chatta con il suo smartphone all’uscita dalle lezioni.

Adesso è il momento di “17”, la nuova installazione di Giovanni da Monreale nella Piccola Atene.

“La scultura – racconta l’artista – raffigura un ragazzo di diciassette anni che, con il suo tablet, gioca a skate e rappresenta il cambiamento di usi e costumi nell’era digitale. È un progetto a cui lavoro da due anni ed ho pensato di istallarla nell’area skate in modo da poter comunicare soprattutto con i ragazzi. Il posizionamento nell’area crea un paradosso tra l’attività fisica e mentale. Questa, come il resto delle mie opere, è una critica sull’uso eccessivo degli schermi che tengono attivi le menti e quasi passivo il corpo che spesso può assumere posizioni inadeguate come la testa chinata…ovviamente alla base della critica vi è una profonda ricerca estetica”.

Dopo essersi fatto conoscere anche a Lucca, Torino, Livorno e Bologna l’artista è voluto tornare a Pietrasanta per portare avanti il suo progetto di recupero delle periferie urbane attraverso l’inserimento di statue rappresentanti scene di vita quotidiana in luoghi inconsueti delle città in modo che la società possa riflettervi.

“L’opera – spiega Giovanni da Monreale –  è realizzata in vetroresina ed ha un’anima e basamento in ferro. Domenica intorno alle 14:00 mi sono recato in loco con la mia equipe, abbiamo scavato un fosso, inserito il basamento e rimesso la terra. I colori sono resistenti alle intemperie, a fianco la scultura ho inserito un skate con scritto  “17”, omaggio alla città di Pietrasanta.

“I cittadini stanno rispondendo con tanto entusiasmo e stupore, in molti ricollegano l’opera alle altre installate precedentemente, in tanti hanno qualcosa da raccontare, e sentimenti da esprimere, segno di successo delle mie opere ideate soprattutto per comunicare con la gente, in un mondo dove quasi sempre l’arte contemporanea non è comprensibile.

Tanti complimenti e apprezzamenti, ma ancora non è arrivata l’attesa richiesta di collaborazione da parte dell’amministrazione comunale che, già con l’ex sindaco Domenico Lombardi aveva, a suo tempo, promesso la creazione di spazi per accogliere l’espressione artistica di tanti giovani e valenti artisti.

“Più di tre mesi fa, ho consegnato la mia richiesta di donazione all’amministrazione – racconta – che però non ha ancora risposto. Visto che i tempi si stavano allungando, mi sono deciso di istallare come faccio sempre, sperando in un’ a approvazione come è già successo in altre città.

17 giovanni da monreale

17 giovanni da monreale

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ultimo aggiornamento: 30-11-2016


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