“Come 5 Stelle abbiamo fino ad ora mantenuto un profilo bassissimo nei toni privilegiando i contenuti. Ci fa immensamente piacere che da centro sinistra e centro destra ci vengano via via scopiazzate molte nostre proposte (e proteste) che presentammo ai giornali circa un anno fa e che volentieri, in parte, ricordiamo: Il potenziamento delle telecamere di sorveglianza e della Polizia Municipale. La battaglia per il minimo vitale giornaliero dei 50 Litri gratuiti di acqua potabile (come sancito da ONU, UE e perfino da Papa Francesco). L’area 30 a Lido e il Parco Archeologico Storico Naturalistico lungo il Torrente Lombricese/Candalla. L’uscita da GAIA, Il NO all’impianto per l’acido peracetico”.
 Lo scrive M5S Camaiore. “Purtroppo non tutto è fotocopiabile perché il movimento (a cui chiederemo certificazione) è unico ed ha inventato una piattaforma informatica di democrazia diretta sconosciuta e poco gradita ai partiti. Proprio da Camaiore, infatti, tramite Rousseau, abbiamo presentato alcune proposte di legge per rimediare ad alcune criticità molto sentite dalla cittadinanza camaiorese: una per fermare l’invasione di clandestini (Riforma del Trattato di Dublino), una per arginare il fenomeno di quegli stranieri che si spacciano per profughi senza esserlo (Riforma delle Commissioni Territoriali), due per la riduzione dei costi del carburante, eliminando l’IVA sulle accise (“tassa sulla tassa”!) finalizzando alcune di esse verso lo sviluppo dei trasporti pubblici e delle fonti rinnovabili”.
 
“Il motivo però di questa nostra missiva risiede nel fatto che molti cittadini ci hanno riconosciuto un attivismo ed una competenza senza precedenti, facendoci tuttavia notare che siamo stati troppo “buoni” con i nostri sfidanti. Crediamo quindi sia giunto il momento della “vis polemica” dicendo ciò che pensiamo dei nostri avversari, mettendo comunque la situazione su un piano di “indagine” corretto perché al centro c’è il futuro di Camaiore”.
 
“E’ evidente a tutti che i soliti personaggi si camuffino sotto le sigle più fantasiose perfino chiamando in soccorso loro omologhi da fuori Comune (pare Del Ghingaro) di cui come cittadini non sentivamo sinceramente la necessità. Senza entrare nel merito di chi davvero importeranno da fuori Comune ci teniamo a rimarcare che gli accordi destra/sinistra sono fenomeni detti “consociativi” ed hanno sempre causato un deficit di trasparenza: se le piccole imprese sono in difficoltà possono ringraziare anche accordi di questo tipo che quando si stringono fanno comodo (poltrone) a tutti tranne che a chi paga le tasse. L’italiano dovrebbe votare anche contro queste dinamiche. A livello nazionale gli interessi che vengono tutelati a discapito del benessere collettivo sono indubbiamente macroscopici (reti televisive, azioni da tutelare, squadre di calcio da vendere) ma le logiche sono le stesse. Logiche partitiche interne al centro destra che finiscono per consegnare il potere al partito di Matteo Renzi e al cosiddetto PUDE (Partito Unico dell’Euro) che si è impossessato della democrazia sostituendola con la finanza e con la “Grande Recessione”. Localmente, per ragioni simili, ci ritroviamo il “Partito Peracetico” (il PD) alla guida di Camaiore dato che qualcuno dal centro destra nel 2012 votò contro la sua stessa parte politica (contro il candidato Matteucci)”.
“La storia si ripeterà a parti invertite: se al ballottaggio contro il PD, malauguratamente, non dovessimo giungere noi pentastellati ma andasse Giampaolo Bertola la parte di centro destra che si riconosce in Daddio (a cui facciamo sportivamente un “in bocca al lupo”) non gli voterà certo a favore. L’associazione “Idee” secondo il nostro parere ha agito scientificamente candidando il peggior cliente per l’ex Sindaco. L’associazione pare abbia con sé più tesserati forzisti della stessa FI. Vogliamo concludere con un appello questo pezzo che, dato che grazie ad un alto livello di polemica verrà letto da molte persone.Mentre a Camaiore tutti i partiti si trastullano con mera propaganda il PD toscano ha portato allo sbando la Sanità in tutta la Regione al solo scopo di privatizzarla”.
“L’ M5s in tutta la Toscana sta raccogliendo firme per evitare che ciò avvenga. Per fare semplici (gravi) esempi i cittadini denunciano quotidianamente enormi difficoltà per ottenere appuntamenti (in tempi ragionevoli) per prestazioni vitali come Tac e Risonanze Magnetiche, all’Ospedale Unico “Versilia” il Laboratorio Analisi è stato soppresso indirizzando la popolazione verso i Laboratori Analisi Privati ma, nel mentre, sempre a livello di Sanità regionale assumono nuove figure dirigenziali super-stipendiate con buona pace del diritto alla salute previsto dalla nostra Costituzione. L’appello perciò è quello di recarsi a firmare ai nostri banchetti per riprenderci questo diritto”.
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