Sala Cope gremita lunedì 9 gennaio per la presentazione pubblica del secondo lotto della pista ciclo-pedonale di Querceta. Una serata promossa dall’Amministrazione Comunale per illustrare i dettagli degli imminenti lavori per prolungare l’attuale tracciato da via D’Annunzio alla piscina comunale, sul confine con il Comune di Forte dei Marmi. La presentazione è avvenuta a cura del sindaco Riccardo Tarabella, dell’assessore ai lavori pubblici Giuliano Bartelletti, del responsabile dell’ufficio tecnico comunale ingegner Roberto Orsini e dei progettisti dell’opera architetti Guido ed Enrico Bascherini. Rappresentate in sala tutte le forze politiche seravezzine.
Come hanno spiegato i progettisti, il secondo lotto della pista ciclo-pedonale si svilupperà su una lunghezza complessiva di 560 metri e sarà in piena continuità estetica e strutturale con il tratto già realizzato: stessa tipologia di asfaltatura e di segnaletica, stessi cordoli pavimentati (che in corrispondenza delle attività commerciali si arricchiscono di piantumazioni ed erbe), stessa tipologia di illuminazione con lampione unico ma punti luce separati rispettivamente per la parte carrabile e per quella destinata alla mobilità sostenibile. Diversamente dal primo lotto, non sarà realizzata la sottostante fognatura bianca e non sarà necessario risagomare e riasfaltare totalmente la carreggiata, contenendo in tal modo i costi (che ammontano a 220 mila euro, coperti con le somme derivanti dalla perequazione urbanistica legata alla recente realizzazione del supermercato Coop in via Emilia). La presenza della pista non comprometterà la possibilità di realizzare la fognatura bianca in futuro.
La realizzazione della ciclopista comporterà un restringimento delle due corsie di marcia di via Federigi: sul lato del Comune di Seravezza lo spazio guadagnato servirà ad accogliere il percorso per bici e pedoni; su quello di Forte dei Marmi aumenterà in profondità – e quindi in sicurezza – la fascia destinata alla sosta delle auto. I tecnici hanno confermato che l’attraversamento del Ponte di Tavole non modificherà l’attuale ampiezza del ponte stesso. Ribadito inoltre che una particolare attenzione sarà riservata alla sicurezza in corrispondenza dei passi pubblici e privati e delle attività commerciali, con piena disponibilità da parte della direzione tecnica di cantiere a risolvere in itinere eventuali specifiche problematiche che i residenti e gli operatori economici dovessero segnalare. Il sindaco Tarabella ha dato rassicurazioni circa la volontà dell’Amministrazione Comunale di reperire in tempi rapidi aree da destinare alla sosta, per compensare i posti auto che si andranno a perdere. Uno dei primi interventi in tal senso interesserà il terreno di proprietà comunale a monte del fiume Versilia, lato Viareggio, acquisito un paio d’anni fa dal Comune tramite una lungimirante “perequazione urbanistica a distanza” già nell’ottica delle necessità che sarebbero sorte in zona con la presenza della ciclabile.
Numerosi i suggerimenti giunti dai cittadini, riguardanti l’opera nel suo complesso, incluso quindi il tratto inaugurato lo scorso anno: dall’impiego di un’adeguata illuminazione e di una migliore segnaletica informativa e di sicurezza a maggiori controlli da parte della Polizia Municipale contro i parcheggi selvaggi; dalla regolazione della velocità delle auto al reperimento di nuovi spazi per la sosta e alla razionalizzazione di quelli esistenti; dall’ampliamento del tragitto ciclabile (ad esempio lungo il fiume Versilia verso il campo da golf) alla cucitura di questo nuovo asse di “mobilità lenta” con le antiche vie circostanti, che caratterizzano il tessuto urbano e paesaggistico della piana. Nel corso dell’incontro è emerso che il Comune ha già inserito nei propri atti di pianificazione territoriale il prolungamento dell’asse ciclo-pedonale oltre il centro di Querceta verso Marzocchino, Ripa e il capoluogo, nell’ottica di un collegamento senza soluzione di continuità tra il litorale e l’interno. Come il sindaco Tarabella aveva già avuto modo di sottolineare, infatti, siamo in presenza di un percorso «che non è solo stradale ma anche storico e culturale e si inserisce perfettamente in quella logica di Distretto Culturale che punta a promuovere il nostro territorio e ad aprirlo allo sviluppo». A tale proposito, l’assessore Bartelletti ha sottolineato l’importanza di guardare allo sviluppo della rete delle piste ciclo-pedonali sia all’interno del Comune sia verso l’esterno, interessando anche la via Emilia e la via Alpi Apuane e dialogando con il Comune di Forte dei Marmi per completare il collegamento mancante verso mare.
Il cantiere per i lavori di questo secondo lotto, affidati alla ditta Vando Battaglia di Gallicano, aprirà a fine gennaio.
