La strada è segnata. Il percorso è condiviso. L’obiettivo finale è quello di dotare Pietrasanta di un polo scolastico funzionale e adeguato alle esigenze della didattica moderna. Provincia di Lucca e Comune di Pietrasanta sono consapevoli che la situazione dell’Istituto Stagi, com’è adesso, non sia più sostenibile per caratteristiche costruttive dell’epoca e per le valutazioni tecniche effettuate.

La soluzione è quella già individuata dall’amministrazione provinciale: ossia costruire una nuova scuola evitando di investire ulteriori risorse nella sistemazione di un edificio ormai non più al passo coi tempi e che accoglie oltre 660 studenti.

Il sindaco Massimo Mallegni e il presidente della Provincia Luca Menesini si sono trovati concordi nel tracciare il percorso del futuro Stagi-Don Lazzari nel corso di un incontro, tenutosi in Municipio, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore comunale ai lavori pubblici e alla pubblica istruzione, Simone Tartarini, e dei tecnici della Provincia guidati dalla dirigente arch. Francesca Lazzari.

La visione di Provincia e Comune non è solo a medio-lungo termine, perché il confronto tra le due amministrazioni c’è stato anche sulle urgenze segnalate dagli studenti dello stesso Stagi nei mesi scorsi. Ecco perché l’ipotesi al vaglio è quella di intervenire subito in quell’ala del Liceo artistico, trasferendo, in via temporanea, almeno 5 classi da dislocare in altri padiglioni della scuola (ovviamente da adeguare alle esigenze) o nella sede del S. Agostino.

Un percorso a tappe riassunto da Menesini nel successivo incontro avuto, insieme con l’assessore Tartarini e i tecnici, con una delegazione di studenti al termine di un lungo e accurato sopralluogo nei locali della scuola superiore.

“Per la Provincia il tema dell’edilizia scolastica rimane centrale – ha dichiarato Menesini -.  I numerosi lavori che stiamo inaugurando in varie scuole del territorio o altri interventi in corso d’opera ne sono una tangibile dimostrazione. Con il sindaco Mallegni e l’assessore Tartarini abbiamo condiviso un percorso che, con la collaborazione di tutti, sono convinto ci porterà a dotare Pietrasanta di un polo scolastico degno di questo nome e rispettoso delle eccellenze artistiche e creative del territorio. Il ‘concept’ progettuale presentato a giugno sarà il punto di riferimento per poter arrivare nel giro di un anno al termine dell’iter progettuale.

L’intenzione – continua – è di creare una scuola come una sorta di ‘cantiere artistico’ integrato con Pietrasanta e le sue attività, un polo didattico al centro di un’idea più ampia che la veda aperta alle attività extrascolastiche. Non solo quindi una scuola accogliente, ma soprattutto una scuola da vivere”.

Al tempo stesso, Provincia e Comune, si impegneranno per individuare le fonti di finanziamento tra quelle rese disponibili per l’edilizia scolastica pubblica dagli istituti di credito, dalle Fondazioni, dallo Stato e dalla Regione Toscana.

“Ringraziamo il Presidente Menesini per la disponibilità e per aver colto il nostro invito, e quello dei ragazzi dello Stagi, dopo che ci eravamo impegnati a farli incontrare – ha commentato l’assessore Tartarini -. La visita all’Istituto ha reso evidente al Presidente, che si è congratulato per il lavoro dei ragazzi, le fragilità della struttura ma anche le enormi potenzialità della scuola legate alla vocazione artistica del nostro territorio.

Tutti abbiamo un obiettivo comune che è quello di dare un nuovo plesso scolastico moderno e funzionale agli studenti: il nostro istituto – conclude – è un valore aggiunto per il nostro territorio che deve essere valorizzato. L’impegno è quello di accelerare le tappe per iniziare finalmente gli interventi”.

Ricordiamo che il concept progettuale del nuovo istituto punta non solo ad adeguare ma anche a rinnovare ed ampliare in molte sue parti ridisegnandone la fisionomia architettonica e i contenuti unendo, in un unico polo scolastico, Stagi e Don Lazzeri. In sostanza un edificio ricostruito ex novo, con spazi comuni tra le due scuole, interventi con soluzioni d’avanguardia per il risparmio energetico, la sostenibilità, l’efficienza e la funzionalità didattica dell’istituto, configurato sia come polo didattico-educativo, sia come centro espositivo-culturale in grado di integrarsi con il tessuto economico e culturale di Pietrasanta.

Nei vari locali troveranno posto 20 classi del Liceo Artistico e 20 classi del Don Lazzeri con annessi laboratori specialistici, separati ma strettamente correlati e integrati fra loro da affiancare ad altri servizi come la biblioteca e l’auditorium.

(Visitato 172 volte, 1 visite oggi)

Corsi di primo soccorso per ipovedenti

Inaugurata la prosciutteria “Il Mandrillo”