“Stiamo lavorando per mettere a punto ed adottare il prima possibile un Piano della Mobilità Sostenibile” questo quanto dichiarato dal vicesindaco di Viareggio Valter Alberici durante la recente commissione Urbanistica.

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è un piano strategico che orienta la mobilità in senso sostenibile con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (10 anni), ma con verifiche e monitoraggi a intervalli di tempo predefiniti, che sviluppa una visione di sistema della mobilità e si correla e coordina con i piani settoriali ed urbanistici a scala sovraordinata e comunale.

I principi ispiratori del PUMS sono l’integrazione, la partecipazione, la valutazione ed il monitoraggio.

Il PUMS pone al centro le persone e la soddisfazione delle loro esigenze di mobilità, seguendo un approccio trasparente e partecipativo che prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini e di altri portatori di interesse fin dall’inizio del suo processo di definizione.

Le caratteristiche che rendono sostenibile un Piano Urbano della Mobilità prevedono la creazione di un sistema urbano dei trasporti che persegua almeno i seguenti obiettivi:

– garantire a tutti cittadini opzioni di trasporto che permettano loro di accedere alle destinazioni ed ai servizi chiave;
– migliorare le condizioni di sicurezza;
– ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di gas serra e i consumi energetici;
– migliorare l’efficienza e l’economicità dei trasporti di persone e merci;
– contribuire a migliorare l’attrattività del territorio e la qualità dell’ambiente urbano e della città in generale a beneficio dei cittadini, dell’economia e della società nel suo insieme.

“Il Comune di Viareggio ha avviato un percorso di revisione e aggiornamento dei propri strumenti di pianificazione strategica, non solo limitatamente al settore della mobilità ma che tocchi tutti i temi della viabilità cittadina – spiega il vicesindaco Valter Alberici -. Lo scopo è quello di rendere coerente gli indirizzi e le politiche promosse in ambito urbano al mutamento di paradigma imposto dallo scenario macro economico ed europeo”

Nel corso di questi ultimi anni infatti si è aperto un dibattito in ambito comunitario e nazionale sulla necessità di assumere il criterio di sostenibilità (economica, sociale e ambientale) quale criterio delle politiche di mobilità urbana: le Linee Guida per la redazione dei Sustainable Urban Mobility Plan (SUMP), messe a punto in sede europea introducono un cambiamento di approccio nella redazione dei piani strategici del settore mobilità.

“Basta con interventi spot in singole aree della città – continua Alberici -: vogliamo aprire la strada a una pianificazione generale, coniugata con il piano operativo e piano delle funzioni”.

“Coinvolgeremo i cittadini e le categorie espressione e portatrici di interessi della città – conclude -: vogliamo lavorare per dare a Viareggio una progettualità per i prossimi 10 anni”.

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