Grande festa alle scuole Puccini di Torre del Lago: finiti i lavori di ristrutturazione, infatti, è stata riaperta la palestra chiusa ormai da qualche mese.
Nel dettaglio sono stati eseguiti lavori ai controsoffitti di tre aule del terzo piano e realizzata l’impermeabilizzazione della palestra. In via di ultimazione invece i controsoffitti dei bagni del piano primo e del piano terra per una spesa totale di 70mila euro.
Quello alle Puccini è solo uno dei tanti lavori in via di conclusione nei vari plessi scolastici del Comune. In tutto sono sei gli edifici in manutenzione: oltre alla primaria Puccini a Torre del Lago, abbiamo le scuole per l’infanzia Aquilone, Basalari e Coriandolo e le primarie Sbrana e Malfatti, con altrettanti cantieri aperti, per un totale di oltre 170mila euro di investimento.
Alla scuola d’Infanzia Aquilone è stata sistemata tubazione della fognatura nera dei servizi igienici (2mila e 700 euro), alle Basalari sono stati messi in sicurezza i solai di tre aule (6mila 200 euro) e al Coriandolo è stato rifatto il manto impermeabilizzante della copertura (26mila euro).
Discorso a parte per le primarie Sbrana nelle quali sono stati eliminati i problemi di infiltrazioni d’acqua piovana (5mila 450 euro): durante i lavori è stato individuato un problema più grave, i tecnici e gli operari hanno proceduto al puntellamento di varie zone del tetto e del solaio di sottotetto e la scuola è adesso completamente in sicurezza. Il prossimo step sarà la pianificazione degli interventi necessari che saranno effettuati nel corso delle vacanze estive.
Infine alle Malfatti è in corso d’opera il rifacimento della recinzione esterna che sarà ultimato nel mese di gennaio (37mila euro).
“Per questa Amministrazione le scuole sono e resteranno al primo posto – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -, per questo abbiamo investito le prime somme disponibili nella ristrutturazione di alcuni plessi scolastici. Somme non facili da recuperare considerato il dissesto dell’Ente”.
“E’ un gesto piccolo tutto sommato ma dal forte valore simbolico – continua il primo cittadino -: le scuole sono il futuro della città, da qui si riparte, da qui si inizia a ricostruire”.
