L’Amministrazione Comunale di Seravezza invita i cittadini versiliesi alla proiezione del film “Ovunque proteggi” di Massimo Bondielli, che racconta la dimensione umana della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 a Viareggio. La proiezione si terrà mercoledì 25 gennaio alle ore 21:00 al Cinema delle Scuderie Granducali di Seravezza alla presenza dei familiari delle vittime e degli autori del documentario. Una serata che anticiperà di pochi giorni il pronunciamento della sentenza di primo grado del processo in corso presso il Tribunale di Lucca, attesa per il 31 gennaio. «In qualità di primo cittadino di Seravezza e di presidente della Fondazione Terre Medicee sono particolarmente lieto che gli organizzatori di questa particolare serata abbiano scelto la nostra città e il nostro teatro», dichiara il sindaco Riccardo Tarabella. «Li ringrazio e lo interpreto come un ulteriore segno di collaborazione che, come gli amici dell’Associazione “Il Mondo che Vorrei onlus” sanno, lega Seravezza a Viareggio da un profondo vincolo di solidarietà e di vicinanza».

La serata alle Scuderie Granducali è organizzata dal Gasvezza – Gruppo Acquisto Solidale Seravezza, dall’associazione Amici della Terra Versilia e dal Comitato per la Salvaguardia della Biblioteca a Palazzo Quartieri.

“Ovunque proteggi”, regia di Massimo Bondielli, scritto da Massimo Bondielli e Gino Martella e prodotto dalla Caravanserraglio Film Factory è un cortometraggio che in dodici intensissimi minuti racconta la dimensione umana, materiale, sconvolgente e inaccettabile di quanto accaduto la notte del 29 giugno 2009 nella stazione ferroviaria di Viareggio. Selezionato a ventidue festival, con otto premi vinti, “Ovunque proteggi” è tra i documentari italiani più premiati del 2015. Il 21 maggio 2016 a Cannes, Massimo Bondielli e Marco Piagentini, portavoce delle famiglie delle vittime, hanno ritirato il premio di Best Documentary vinto al Global Short Film Awards di New York. Nella motivazione del premio si legge: “Un film italiano dal messaggio universale. Attualmente, gli autori sono a lavoro sul documentario dal titolo “Il sole sulla pelle” che racconterà in un lungometraggio la vicenda della strage ferroviaria di Viareggio, esplorando con umana curiosità il rapporto che ognuno di noi ha con il dolore, le grandi paure e i grandi sogni».

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