Il Partito Democratico di Massarosa va giù duro contro Alberto Coluccini. Ecco cosa scrive: “Irresponsabile e vergognoso l’atteggiamento del centro-destra massarosese “guidato” dal consigliere Alberto Coluccini che ieri sera, in consiglio comunale, ha votato contro la delibera con cui si decideva la dilazione del temine di pagamento della transazione relativa alla vertenza tra i comuni di Pietrasanta e Massarosa da una parte e Termomeccanica, società costruttrice degli impianti di Pioppogatto e Falascaia, dall’altra.

La stessa delibera è stata presentata questa mattina in consiglio comunale a Pietrasanta (in quel caso dalla maggioranza di centro-destra guidata da Massimo Mallegni) ed è passata con il voto favorevole, serio e responsabile anche del PD.

Abbiamo assistito ieri sera all’ennesimo spettacolo indecoroso messo in scena dall’opposizione che su una delibera di fondamentale importanza per i cittadini di Massarosa e Pietrasanta, ma anche per quelli degli altri comuni della Versilia, non solo ha votato contro ma ha pure infarcito il dibattito di polemiche infondate e argomentazioni ridicole che niente avevano a che fare con l’oggetto della delibera, ma neppure con la storia e con la ricostruzione dei fatti.

In particolare il consigliere Coluccini, ha accusato la giunta Mungai, che si è insediata nel 2009 quando i danni erano già fatti, di aver mal gestito le annose vicende legate ai vecchi contenziosi afferenti alla costruzione e gestione degli impianti di Pioppogatto e Falascaia.

Rinfreschiamo allora la memoria al consigliere Coluccini con l’avvertimento che se in futuro continuerà con le diffamazioni diffuse con ogni mezzo i dibattiti dovrà abituarsi a farli anche in un aula di tribunale.

La giunta Mungai e in particolare il vicesindaco Damasco Rosi che per conto di Massarosa ha seguito queste vicende in questi anni con dedizione, competenza e professionalità, è stata quella che nel contenzioso di cui anche alla delibera di ieri sera, che vedeva pretese da parte di Termomeccanica (2005) nei confronti dei comuni di Massarosa e di Pietrasanta per 40 milioni di euro, non solo si è difesa, insieme a Pietrasanta scongiurando il dissesto di entrambi gli enti, ma a fronte di una condanna in via definitiva dopo tre gradi di giudizio per 15 milioni e mezzo di euro, coinvolgendo il CAV, ora guidato egregiamente dal sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti, è riuscita a far scendere il debito a 13 milioni di euro, 5 anticipati dalla Regione Toscana e i restanti 8 da reperire con un finanziamento da ammortizzare con l’affitto dell’impianto di Pioppogatto; è quella che ha transato la vecchia causa tra i comuni di Massarosa, Camaiore e Viareggio, da una parte e la società Metalcom dall’altra (vecchia discarica di Pioppogatto), dove a fronte di una condanna al pagamento da parte dei comuni alla società di 2,8 milioni di euro, è riuscita a far scendere la somma a 2,1 milioni di euro; è quella che ha contribuito insieme al CAV a stipulare l’accordo con ATO Toscana Costa per valorizzare l’impianto di Pioppogatto per una somma di 21 milioni di euro e che consentirà a CAV stesso, proprietario dell’impianto, di coprire il finanziamento necessario per l’estinzione delle vecchie pendenze e i vecchi debiti grazie ad un affitto di circa 1 milione di euro per 20 anni; è quella che, insieme a CAV, è riuscita a transare con il fallimento di TEV/Veaolià presso il Tribunale di La Spezia, portando le richieste iniziali della società nei confronti dei comuni della Versilia, compreso Massarosa, per 85 milioni di euro, a 9 milioni di euro da dividersi pro quota tra tutti e da pagare in 10 anni; è quella che, insieme a CAV, ha chiuso circa 40 cause pendenti tra TEV/Veaolia da una parte e i comuni della Versilia dall’altra; è quella che ha recuperato da TEV/Veolia, con compensazioni e chiudendo contenziosi, circa 2,5 milioni di euro di roylaties che la società avrebbe dovuto versare al Comune di Massarosa negli anni antecedenti al 2009 e che il comune allora amministrato dal centro-destra non si era premurato di pretendere.

È quella che in questi anni ha salvaguardato i cittadini massarosesi mettendoli al riparo da possibili e gravi conseguenze.

Al consigliere Coluccini non gli permetteremo di costruire la sua carriera politica sulla menzogna e nemmeno e sulla pelle dei cittadini massarosesi (in questo caso anche versiliesi), come avrebbe voluto fare ieri sera. Quando non sa piuttosto stia zitto. “

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