La Squadra Volante della Polizia di Viareggio nella serata di domenica scorsa ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lucca, traendo in arresto un cittadino marocchino di 26anni, in Italia senza fissa dimora, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona.
Il giovane straniero, il 25 ottobre scorso, con due connazionali, era stato arrestato dai poliziotti di Viareggio in quanto responsabile di rissa aggravata, lesioni e porto di oggetti atti ad offendere, a seguito di un’accesa lite tra extracomunitari verificatasi nella zona della Darsena.
Scarcerato dopo la convalida dell’arresto ma sottoposto al divieto di dimora nella provincia di Lucca, il marocchino ha più volte violato la misura, inducendo l’A.G. a disporne l’aggravamento, con conseguente emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dagli agenti di polizia nella tarda serata di domenica, in via Coppino. Al riguardo, si precisa che il rintraccio del cittadino marocchino è stato alquanto singolare, in quanto due ragazzi italiani avevano chiesto all’uomo e ad un suo connazionale di scattargli una foto col cellulare di uno di loro accanto ad un’autovettura in sosta.
Senonché, lo stesso giovane veniva invitato a farsi immortalare tra i richiedenti, ma l’improvvisato fotografo fuggiva col telefonino, mentre il marocchino veniva bloccato prima dai giovani e poi dai Poliziotti della Volante, i quali all’atto dell’arresto lo trovavano anche in possesso di un pacchetto di sigarette che nel frattempo aveva sfilato dalla tasca del giubbotto di uno dei due giovani. Al termine delle formalità di rito, compiuta identificazione e riscontri foto-dattiloscopici, l’arrestato è stato condotto presso il carcere di Lucca, a disposizione dell’A.G. Sono in corso indagini, sull’ignoto autore del furto del cellulare.
