Il Comune di Camaiore ha presentato un progetto per la realizzazione di 45 orti urbani rispondendo a una call della Regione Toscana che prevede per i vincitori il finanziamento delle opere in misura del 70%. L’Amministrazione Comunale aveva aderito nel dicembre del 2015 all’iniziativa regionale “Centomila Orti in Toscana” per la promozione di questa particolare forma di coltivazione, da sempre parte della tradizione di Camaiore.

 Orto urbano, al via i progetti

Il progetto prevede la realizzazione nell’Area del Magazzeno, nel terreno di fianco alla cassa di laminazione dell’Autorità di Bacino e contiguo a via del Magazzeno, di 28 orti urbani, di 16 orti terapeutici e di un giardino condiviso. La superficie interessata è di 7000 mq, espandibile a 15.000 in caso di buona riuscita dell’operazione. Gli orti urbani saranno dotati di manichetta per l’irrigazione e di un ricovero in legno per gli attrezzi; quelli terapeutici, dedicati alle coltivazioni ortofrutticole per l’integrazione di persone o gruppi svantaggiati, saranno realizzati in parte con coltivazioni “fuori terra” rialzate, atte ad essere agilmente usufruibili anche da soggetti con limitazioni motorie; il giardino condiviso sarà, infine, destinato alla coltivazione collettiva e dedicato esclusivamente alla produzione di frutta. A queste componenti si aggiunge poi un’area comune in cui inserire la dotazione di servizi (bagni, rimessa attrezzi, tettoie e locali polivalenti) al fine di migliorare la funzionalità degli orti e favorire la partecipazione e la socializzazione dei cittadini e della associazioni che ne faranno uso. La gestione del complesso sarà affidata a un soggetto terzo, individuato in base ad apposito bando secondo le procedure indicate dalle “Linee guida per la realizzazione e gestione degli orti da parte dei Comuni della Toscana e dei soggetti concessionari” approvate con Delibera di Giunta Regionale 20 settembre 2015 n.910. La selezione avverrà tra ONLUS o altre associazioni non lucrative, operanti nel territorio comunale. Il vincitore avrà il compito di gestire l’area e selezionare a sua volta gli ortisti attraverso un bando successivo.

Orti urbani

Ci sono tre obiettivi alla base di questa idea che speriamo raccolga il consenso della Regione: recuperare un’area degradata, farlo in linea con la tradizione e la storia di Camaiore e permettere ad associazioni del terzo settore di sfruttare un’opportunità per promuovere la socialità delle fasce più deboli della nostra popolazione. Inoltre può risultare una possibilità per chi vuole riscoprire la tradizione della coltivazione in proprio, ottenendo anche un buon risparmio nell’economia domestica, aspetto da non sottovalutare in un momento di crisi”, le parole dell’Assessore al Demanio Olga Rita Rovai.

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