“Il Comune di Massarosa ancora una volta chiede il conto alle piccole attività, già vessate dalla crisi, la maggioranza infatti ha messo mano al regolamento alla tassa dei rifiuti prevedendo che quelli prodotti nelle numerose sagre che si tengono sul territorio nel periodo caldo dell’anno siano pagati dai titolari di quelle attività che già da anni lamentano un calo degli affari proprio dovuto alla concorrenza delle sagre. Una cosa assurda e un forte danno per gli esercenti che dovrebbero essere tutelati per i loro quotidiani sacrifici” così il segretario Fratelli d’Italia Provincia di Lucca Riccardo Zucconi.
Dopo il nostro articolo di questa mattina sulle esenzioni alla TARI previste dal nuovo regolamento approvato in consiglio comunale a Massarosa, prende posizione anche Fratelli d’Italia su un’altro punto discusso in consiglio comunale: La possibilità di agevolare le attività alimentari con superficie di vendita superiore a 100 mq. che donino generi alimentari per i progetti legati al sociale.
Se da un punto di vista questo provvedimento è lodevole, basare solamente sulle dimensioni dei punti vendita, esclude di fatto la stragrande maggioranza delle attività del comune di Massarosa dal poter accedere alle agevolazioni e non garantisce il controllo sull’effettivo cibo donato.
“Questa maggioranza chiede nuovamente a Davide di pagare affinché Golia ottenga uno sconto – rincara Nicola Montalto consigliere comunale e rappresentate di Fratelli d’Italia a Massarosa – C’è infatti una parte del regolamento che prevede sconti sulla tariffa TARI alle attività di oltre 100 mq che fanno donazioni di generi alimentari in scadenza, ciò significa che parliamo di agevolazioni a chi non è che ne abbia proprio bisogno (alias centri commerciali e catene di grande distribuzione)”.
“Fratelli d’Italia sta crescendo a Massarosa – sostiene Mara Nicodemo, rappresentante comunale di FdI – Purtroppo la nostra crescita va di pari passo con quella delle iniquità che ci propina la maggioranza e che un giorno penalizzano i nostri anziani a favore dei sedicenti profughi e l’altro le piccole attività produttive del nostro territorio. Siamo attenti a tutte queste vicende e intendiamo dare battaglia affinché le famiglie massarosesi ottengano la dignità che spetta loro”.
