Nel corso degli ultimi 2 mesi, a seguito di prolungate ricerche, in Viareggio e Lido di Camaiore i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viareggio hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Lucca, dott. Riccardo Nerucci, su richiesta della Procura della Repubblica, retta dal dott. Pietro Suchan, nei confronti di 3 soggetti.

Il GIP, valutando positivamente quanto prospettato dal Sostituto Procurato della Repubblica dott. Aldo Ingangi, ha accolto le richieste disponendo la Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di tre uomini: uno, nato in Marocco classe 1993, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato; uno, nato in Marocco classe 1989, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato; uno, nato in Marocco classe 1984, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato; poiché ritenuti responsabili in concorso del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Inoltre nel corso dell’attività di ricerca dei predetti è stato anche tratto in arresto in flagranza di reato un marocchino  classe 1968, nullafacente, incensurato, poiché ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento personale. L’attività in questione rappresenta l’esito di un’efficace attività d’indagine avviata dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa lo scorso mese di settembre 2016 a seguito di uno dei consueti servizi di perlustrazione del territorio eseguiti in abiti borghesi con auto di copertura.

In particolare i militari il giorno 12 settembre hanno eseguito un controllo in via Santa Maria Goretti in quanto avevano notato un cittadino Italiano confabulare con un cittadino extracomunitario. I Carabinieri quindi sono scesi dall’auto di servizio avvicinandosi ai 2 ma il cittadino straniero è riuscito a fuggire nonostante il tentativo dei militari di inseguirlo. A seguito del controllo il ragazzo Italiano ha dichiarato che il cittadino straniero gli aveva semplicemente richiesto un’indicazione stradale e che non aveva altre informazioni da fornire.

I militari hanno deciso quindi di continuare i controlli in zona anche nei giorni successivi e sempre lungo la stessa via il successivo 15 settembre hanno nuovamente intercettato il medesimo ragazzo Italiano che questa volta è stato trovato in possesso di 9,70 grammi di hashish. Lo stesso stavolta ha ammesso di frequentare la zona per acquistare stupefacente da alcuni cittadini stranieri. Veniva quindi in breve tempo avviata una specifica attività di indagine che veniva condotta tramite lunghi servizi di osservazione ai quali seguivano mirati interventi finalizzati a bloccare e controllare i numerosi clienti che si rifornivano dai 3 cittadini extracomunitari.

In un solo mese è stato accertato che i 3 cittadini marocchini avevano creato un’efficiente rete di spaccio che operava tra Viareggio e Lido di Camaiore. Infatti al fine di evitare i controlli operati dalle Forze di Polizia gli incontri venivano stabiliti sempre in luoghi differenti tramite preventivi contatti telefonici. Il lungo elenco di affezionati clienti poteva rifornirsi a qualsiasi ora del giorno dai 3 cittadini extracomunitari sia di cocaina che di hashish. Gli indagati, attivi in zona sin dall’estate del 2015, nel tempo sono riusciti ad approvvigionare ingenti quantità di stupefacente che poi venivano rapidamente rivenduti ai numerosi acquirenti che provenivano anche dalle province limitrofe.

Soltanto nel corso dell’indagine sono state accertate cessioni di oltre 320 grammi di cocaina venduta in dosi da 0,2 e 0,4 grammi, per un incasso di circa 32000 euro. Inoltre i 3 erano riusciti a smerciare oltre 1,1 Kg di hashish per un valore di almeno 11.500 euro. L’ordinanza di cattura è stata emessa dal GIP presso il Tribunale della Repubblica di Lucca durante i primi giorni del mese di dicembre 2016 ma i Carabinieri hanno dovuto avviare vere e proprie indagini al fine di rintracciare i 3 ricercati. Infatti uno dei tre uomini è stato individuato ed arrestato in Viareggio il 28 dicembre mentre un secondo è stato rintracciato il 01 febbraio a Lido di Camaiore presso un’abitazione in uso ad un connazionale che aveva dato ospitalità al ricercato aiutandolo a sottrarsi alle ricerche dei Carabinieri e proprio per tale ragione lo stesso è stato tratto in arresto in flagranza di reato. Infine  l’ultimo pusher è stato tratto in arresto lo scorso mercoledì a Viareggio. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Lucca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante mentre all’uomo che aveva dato ospitalità a uno degli arrestati, dopo la convalida dell’arresto, sono stati concessi i termini a difesa venendo rimesso in libertà in attesa delle prossime udienze. Tutti gli acquirenti identificati saranno segnalati alla Prefettura di Lucca per le pratiche burocratiche previste per gli assuntori di sostanze stupefacenti.

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arresti carabinieri cronaca droga spaccio

ultimo aggiornamento: 10-02-2017


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