“Durante la riunione tenutasi domenica 12 febbraio nella sala del Mutuo Soccorso a Forte dei Marmi, si è costituito un comitato avente il compito, preliminarmente, di valutare se sussista un interesse comune alla realizzazione di un cimitero per animali da affezione, per poi studiare le concrete modalità di realizzazione del progetto, attraverso il confronto con gli interlocutori interessati”.

Lo scrive Vasco Franceschi.

“L’idea originale è di creare il cimitero nel Comune di Forte dei Marmi, ma potrebbero essere valutate anche gestioni di tipo comprensoriale con altri comuni interessati.
L’associazione Nati Liberi Onlus,nella persona della sua presidente signora LORY BOTTARI che gestisce a Pietrasanta il “Rifugio degli amici di Bebo”, ha espresso fin da subito parere favorevole nei confronti del progetto, in quanto è convinta che la maggior parte della gente che ha amato per tutta la vita il proprio compagno a quattro zampe, sia ben lieta di poter mantenere un qualche contatto con la sua memoria, aprendosi una porticina verso quello è chiamato il “ponte dell’arcobaleno”.
Al contempo, peraltro, l’Associazione ha suggerito l’opportunità di allargare il confine del progetto attraverso la creazione di un’area adiacente che sia destinata alla sgambatura dei cani piu’ adeguata e funzionante della attuale.
Durante l’incontro è emerso che da anni il Comune non ha più dato alcuna notizia delle sorti del famoso testamento della Sig.ra Cocilovo, deceduta a Forte dei Marmi con un testamento nel quale dichiarava di voler lasciare tutti i suoi beni “al canile”: le parti interessate si attiveranno, pertanto, per conoscere lo stato attuale della vertenza, nella speranza che si possano recuperare risorse da destinare al progetto
Dal punto di vista normativo, l’Avv. Fabrizio Pelletti, da anni volontario dell’associazione Nati Liberi Onlus, ha ricordato che la Legge Regionale del 20.01.2015 n.9, alla luce della mutata e crescente sensibilità maturata nel nostro Paese in materia di tutela degli animali, ha disciplinato le modalità per la realizzazione e il funzionamento dei cimiteri di animali per affezione e che il successivo regolamento di attuazione dell’ottobre 2016 ha imposto ai Comuni un preciso obbligo di adeguamento degli strumenti di pianificazione territoriale, al fine di individuare le aree idonee entro 12 mesi dalla sua entrata in vigore.
Ci sarebbero, quindi, tutti i presupposti per iniziare seriamente a lavorare alla realizzazione di questo interessante progetto, che, come ha ricordato il giornalista Bernardini, sarebbe senz’altro simbolo di civiltà per il nostro Paese”.

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ultimo aggiornamento: 15-02-2017


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