Scrive M5S Viareggio: “Il culmine di tutta una serie di episodi contraddistinti da aggressioni verbali, allusioni sessiste, attacchi sferrati appositamente per deridere e intimorire l’avversario politico: la pentastellata Annamaria Pacilio consigliere portavoce nell’assise comunale é ancora una volta bersaglio di offese e invettive da parte degli uomini di punta dell’amministrazione viareggina, questa volta in occasione della riunione dei capigruppo; tacciata di uscite inopportune dal vice sindaco Walter Alberici, probabilmente in riferimento alla concessione portata alla ribalta dai 5 stelle, che porta la sua firma, rilasciata a personaggi in odor di mafia, si é meritata dallo stesso minacce di denuncia e testuali parole, e gesti, di cotanto “mazzo”; definita dalla presidente del consiglio comunale Paola Gifuni “una matta” solo perché decisa a concludere il discorso iniziato, chiedendo il rispetto delle regole, nonostante le continue interruzioni e censure.

Se ne stanno vedendo di tutti i colori da un pezzo a questa parte sui banchi del consiglio e nelle commissioni consiliari sotto i vessilli dell’amministrazione Del Ghingaro; ancor di più dopo lo scivolone scoperto dai 5 stelle sul rilascio per mano dell’autorità portuale di una concessione a elementi legati alla criminalità organizzata, che sembra aver fatto saltare le staffe agli uomini del sindaco.

Eravamo abituati a atteggiamenti arroganti e irrispettosi verso i consiglieri di minoranza, e quindi gli stessi cittadini che questi rappresentano, ma qui si sta andando oltre, si cerca di mettere a tacere l’oppositore attaccandolo fuori dal terreno politico, andando sul personale, arrivando a offendere e minacciare.. una situazione insostenibile, che tra l’altro arriva, sara’ un caso, all’indomani di un convegno tenuto a Vg dai 5 stelle sull’illegalita’ nella pubblica amministrazione e la scoperta di quell’imbarazzante svista in porto.

L’amministrazione invece di prendere una posizione ufficiale dando risposte e spiegazioni che tra l’altro ci paiono irrinunciabili considerata la gravità dell’argomento ovvero le infiltrazioni mafiose in città’ , preferisce glissare e semmai aprir bocca solo per insultare chi denuncia il malaffare.

Desta perplessità anche il progetto di far fuori la commissione viareggio patrimonio istituita per vigilare e far chiarezza sulla debacle della partecipata viareggina maggiore responsabile del dissesto in città, commissione presieduta dalla rappresentante del Movimento 5 Stelle Pacilio: essendo la viareggio patrimonio fallita, non avrebbe per il sindaco e la sua giunta motivo di continuare ad esistere, questo senza considerare invece che siamo in presenza di una situazione che merita di essere attenzionata oggi piu’ che mai con la messa In vendita dei gioielli dei cittadini di Viareggio.”

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“Che difficile far riaccendere i lampioni in via delle Darsene!”

“De Ghingaro doveva fare relazioni sul dissesto, e invece…”