La Polizia di Viareggio prosegue senza sosta l’attività di prevenzione e repressione dei reati, intensificando i controlli ed effettuando servizi specifici sul territorio di competenza, da Viareggio a Massarosa, anche in vista dell’arrivo della stagione primaverile.
Nel pomeriggio di ieri, due giovani marocchini, un minorenne ed un 19enne, si sono resi responsabili di una rapina ai danni di un coetaneo, durante la tradizionale festa dei cento giorni alla maturità che si tiene in piazza Mazzini.
La vittima, in compagnia di altri amici, si è accorta che qualcuno gli stava tastando lo zaino ed ha notato due giovani nordafricani che si passavano il suo portafogli e si davano alla fuga tra la folla degli studenti.
Il derubato li ha pertanto seguiti, mentre gli amici fornivano le descrizioni dei ladri alla Sala Operativa del Commissariato di Polizia, che inviava due Volanti alla ricerca dei responsabili e allertava la locale Polizia Ferroviaria.
Poco dopo, il giovane derubato avvicinava i magrebini per chiedergli la restituzione del portafogli, ma veniva colpito da uno dei due che, per guadagnarsi la fuga, gli sferrava un pugno sul volto, provocandogli una ferita più tardi giudicata guaribile in 7 giorni.
La Squadra Volante e gli agenti della Polfer di Viareggio hanno bloccato i due fuggitivi nei pressi della Stazione Ferroviaria e li hanno condotti presso gli uffici del Commissariato, ove il maggiorenne, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato dichiarato in arresto per rapina impropria e trasferito presso il carcere di Lucca, mentre il minorenne è stato denunciato in stato di libertà e affidato, in serata, ai genitori.
Inoltre, del corso del fine settimana la Squadra Anticrimine del Commissariato di Viareggio ha dato esecuzione a n.2 ordinanze restrittive, rispettivamente emesse dal Tribunale del Riesame e dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze, che hanno disposto gli arresti domiciliari, la prima nei confronti di un 70enne viareggino responsabile di truffa e la seconda carico di un 28enne marocchino, responsabile della commissione di una rapina ai danni di una coppia nei pressi in un locale sito nella Pineta di Ponente, entrambi indagati dagli investigatori della Polizia.
