Il 15 marzo si è tenuto un presidio davanti all’ospedale unico Versilia a Lido di Camaiore, per denunciare i continui tagli alla sanità e per riaffermare che l’accesso alle prestazioni sanitarie deve essere un diritto sacrosanto per tutti.

“Al presidio indetto dallo SPI CGIL ci siamo presentati anche noi di Repubblica Viareggina – fanno sapere -, con spirito unitario, con un nostro volantino dal titolo “Riprendiamoci la sanità.”

“Purtroppo – proseguono –  alcuni dirigenti dello SPI CGIL, in particolar modo il signor Fontana, hanno inveito contro la nostra presenza. Al fine di evitare inutili gazzarre ci siamo spostati e abbiamo distribuito i nostri volantini trovando l’approvazione dei molti utenti e anche di alcuni militanti dello SPI che non hanno condiviso i metodi poco civili del signor Fontana. Il motivo del perché la nostra presenza non fosse gradita, forse, – sostengono i rappresentanti di Repubblica Viareggina – lo abbiamo intuito poco dopo, quando è apparso il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto.”

“Siamo in campagna elettorale e il presidio davanti all’ospedale molto probabilmente è stato pensato da qualcuno – continuano –  più come una passerella elettorale che come un momento per la riaffermazione dei diritti. La sanità è di tutti e lavoreremo per costruire una nuova mobilitazione che nasca dal basso e che non sia eterodiretta da nessuno. Tanto meno – conclude Repubblica Viareggina – che mai da quelle forze come il PD che sono le principali responsabili dei disastri della nostra sanità.”

(Visitato 293 volte, 1 visite oggi)

Sanità: Tarabella invita i colleghi sindaci ad un consiglio comunale congiunto

“Giorgia Meloni è a fianco dei Balneari”