Stroncato da un infarto Andrea Salvetti personaggio molto conosciuto in Versilia e artista di grande importanza nello scenario italiano. Originario di Bozzano, da tempo residente a Pescaglia lascia tre figli e un grosso sgomento fra i familiari e amici.  La sua morte improvvisa ha creato un grosso choc anche per l’ambiente dell’arte della Lucchesia, della Versilia e di tutta l’Italia e nel mondo della cucina “d’autore” dato che l’attività di Salvetti era costantemente intrecciata a quello che avviene dietro i fornelli e nelle sale dei ristoranti.
Nato nel 1967, ci lascia senza aver compiuto 50 anni. È stato trovato morto dentro al furgone nel quale aveva passato la notte a Saturnia sulla stradina che conduce alle “cascatelle” dall’amica che era con lui, una donna originaria di Milano che ha chiamato subito i carabinieri e il 118.
Nessuna speranza per Andrea che all’arrivo dei soccorsi era morto da alcune ore e il medico legale ha potuto solo certificcarne il decesso.
Soffriva di cuore da tempo e un malore improvviso gli è stato fatale.

Andrea Salvetti Artista

Da Bozzano, sua frazione di origine, aveva frequentato il liceo artistico di Lucca e poi la facoltà di architettura a Firenze. Già con i primi lavori negli ani novanta: “sculture di arredamento” si segnala anche a livello internazionale. Lavori che segue in tutte le fasi, dalla fusione alle saldature all’assemblaggio. Apre il suo laboratorio di scultura nel 1991 dove realizza opere , anche di grandi dimensioni con particolare attenzione per i metalli da fusione.
Lavora personalmente anche in officina e coltiva la convinzione del saper fare facendosi portatore sano e testimone del principio dell’autoproduzione.
La sua attività interessa varie tematiche muovendosi in uno spazio interdisciplinare molto ampio tra scultura , design, architettura, performance, cucina e le opere che ne derivano spesso faticano a riferirsi e affrancarsi ad uno solo di questi settori tendendo piuttosto a unirli in senso orizzontale.

Sculture da Fuoco
Sculture da Fuoco

Ed è proprio in quegli anni che si avvicina all’altra sua grande passioni: il mondo della ristorazione.
E lo fa non solo con i suoi arredamenti, ma anche con strumenti realizzati ad hoc: fra le sue creazioni un particolare affumicatore e poi la “mistery”, una sorta di cloche che viene scaldata sul fornello e poi, mentre il piatto raffredda, cuoce il cibo all’interno come in un forno.

Importante la lista delle sue collaborazioni con i grandi nomi della cucina italiana, per eventi o performance: ad esempio nel 2015 per concludere degnamente l’“Anteprima vini grand cru della Costa Toscana” organizza una serata nel segno dell’improvvisazione con – fra gli altri – Damiano Donati, Davide Scabin, Valeria Piccini e Igles Corelli.

Andrea Salvetti. Sculture da fuoco from design[in]video on Vimeo.

Nel corso degli anni Salvetti è stato invitato alle più importanti manifestazioni dedicate all’arte, a cominciare dalla biennale di Venezia. E le sue opere sono state al centro di innumerevoli mostre: fra le altre e per citare solo quelle in zona al “Musa” e a Palazzo Panichi a Pietrasanta, al “Carrara marble weeks” e alla tenuta di Valgiano. Vive e lavora a Lucca nella campagna vicino alle Alpi Apuane.

l’Albero

Non sono mancate neanche le polemiche: aveva infatti fatto causa agli organizzatori dell’Expo milanese per il famoso “albero della vita”, che riteneva essere stato copiato da una delle sue creazioni.

Nella sua carriera artistica sono molti i progetti autoprodotti in collaborazione con gallerie d’arte e design in Italia e all’estero, è facile ricordare l’ ALBERO , L’APPARITA, MAZZOLIN DI FIORI e le collaborazioni con Dilmos, Nilufar, Moss.
Durante tutto questo periodo di produzione incessante le sue opere sono state esposte e presentate in svariate sedi di tutto il mondo e pubblicate in molte riviste di tutti i settori. Electa pubblica nel 2007 la monografia “Terra-Terra“.
Ha partecipato alla “48 Biennale d’ Arte di Venezia” esposto al Focke Museum Bremen, alla Triennale di Milano e allestito mostre personali e istallazioni in eventi colletivi in molte sedi di fama internazionale come , Design Miami Basel, PAD Paris , Artefiera , ArtCurial e Sotheby’s .

(Visitato 5.989 volte, 1 visite oggi)

Mauro Moretti sostituito alla guida di Leonardo (ex FinMeccanica)

Ciclista muore mentre assiste alla Diavolo della Versilia