“Scriverò al Prefetto di Lucca e chiederò ai nostri parlamentari di verificare tramite il Ministero dell’Interno l’utilizzo del denaro pubblico per la gestione della tendopoli: circa 33 euro al giorno per ogni persona che per i 218 immigrati dichiarati fanno oltre 7.000 euro al giorno che finiscono nelle mani della Croce rossa. Una cifra cifra simile a quella erogata ai soggetti che ospitano immigrati negli alberghi, per accoglierli invece ammassati nelle tende offrendo bagni inadeguati e in pessime condizioni igieniche. Nel contempo chiederemo anche l’immediata chiusura della struttura”. E’ quanto afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana alla luce delle polemiche emerse dopo il sopralluogo alle Tagliate di Lucca.
“Tornerò molto presto a verificare se le condizioni siano migliorate – prosegue Donzelli – in ogni caso Lucca non può più permettersi una tendopoli di immigrati e un campo rom confinanti a un passo dal centro storico, come ci stimolano ad agire tanti cittadini arrabbiati per la situazione, al di là di ogni bassa polemica sui prossimi appuntamenti elettorali. Rispetto la Croce Rossa e la sua neutralità, anche per storia personale familiare – sottolinea Donzelli – ma non accetto lezioni di moralità da nessuno per il solo fatto di difendere prioritariamente l’interesse dei cittadini italiani. Incomprensibile è l’atteggiamento di chi si dimostra completamente inadeguato a gestire la comunicazione, oltre che la tendopoli, secondo il quale avrei dovuto dichiarare il falso per far entrare i giornalisti camuffandoli come miei collaboratori, ammesso che essi stessi lo avrebbero accettato. Se qualcuno è portato ad agire provando a raggirare le regole – conclude Donzelli – questo non mi troverà in alcun caso disponibile”.
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ultimo aggiornamento: 25-03-2017


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