Dopo le polemiche, la riconciliazione. L’artista Giuseppe Carta ha “velato” con un drappo viola due delle opere che compongono la straordinaria mostra “Orti della Germinazione” in corso nel centro storico di Pietrasanta (Lu) tra Piazza Duomo ed il Chiostro di S. Agostino.

Un gesto di distensione, nei confronti di chi aveva espresso perplessità su alcune opere esposte all’interno della Chiesa di S. Agostino, luogo non più adibito al culto in cui il Santissimo Sacramento non è più presente, che richiama un uso di alcuni decenni fa nel periodi di Quaresima.

Secondo la liturgia, nei giorni della penitenza quaresimale, si doveva nascondere alla vista qualsiasi immagine che distraesse i fedeli dalla contemplazione di Cristo (il rito della velatio). E’ stato lo stesso artista a “coprirle”.

“Se l’arte ancora oggi crea scandalo – ha spiegato Carta – è forse opportuno ripristinare riti caduti ormai in disuso perché esprimono evidentemente ancora una profonda attualità. Il mio intento non era scandalizzare ma accentuare il dolore e la visione del dolore che Gesù si è messo sulle spalle. Il rito è un gesto di riconciliazione”. Le opere rimarranno presenti nella sede espositiva: presenti, ma assenti.

Nel frattempo la mostra è già un successo: 11mila visitatori in un mese (fonte Istituti Culturali). “La polemica ha contribuito ad accendere la curiosità e ad attirare visitatori a Pietrasanta.– ha commentato il Vice Sindaco, Daniele Mazzoni partecipando al rito della velatio – La mostra sta andando molto bene. E noi non possiamo che essere contenti di questo risultato”.

La mostra – ingresso libero – resterà visitabile fino dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00, sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Aperture straordinarie il 17 aprile, 24 aprile e 1 maggio.

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