“Clessidra” (Dani Shapiro, ed. Clichy, 2018)

“Memoir. Dietro al latino “Memoria”, c’è l’antico greco mérmeros, derivato dal persino avestico, a sua voltaderivante dalla parola indoeuropea che indicava “ciò che pensiamo ma che non riusciamo ad afferrare”:”mer mer” sognare ad occhi aperti. Dall’angolazione sinistra del linguaggio umano, il termine suggerisce un genere letterario molto meno sicuro rispetto al memoir romanzesco in voga oggi”

Dani Shapiro ci propone il suo quarto memoir. Ancora una volta la scrittrice sceglie questo genere per raccontarci i cambiamenti che il tempo e gli eventi generano sulla costruzione di sé e delle relazioni, focalizzandosi in particolare sul matrimonio.

L’intero romanzo si svolge nelle pareti domestiche, dove l’ altrove, ricordato o immaginato, rappresenta delle brevi parentesi per poi ritornare nei corridoi e nelle stanze di casa.

I luoghi casalinghi sono spesso il pretesto per offrire alla scrittura, nel gioco della memoria, l’introspezione: le parole procedono per passi lungo pavimenti e pareti, come una telecamera in soggettiva che, scavando nelle ambientazioni, mette in luce storie, stati emotivi e percezioni.

È pertanto duplice il viaggio che lungo il memoir Dani Shapiro conduce: da un lato la narrazione esterna di luoghi, persone e fatti, dall’altro lo scavo profondo nel proprio io.

Emergono così, lungo il filo del tempo paure, rabbie, sogni dei piccoli grandi eventi quotidiani che costellano l’esistenza e il percorso di coppia.

Altro punto di interesse è di certo la scrittura, messa a nudo nel romanzo come strumento principe per la considerazione di sé: se da un lato attraverso di essa si cristallizzano momenti e ricordi, dall’altro è il mezzo stesso con cui il proprio io riaffiora nella dinamica esistenziale propria di ciascuno.

Un romanzo particolare, capace di far emergere, fra il lutto e il dolore, tutta la luminosità dei frammenti che, nel bene e nel male, costituiscono la propria storia e ciò che siamo.

(In collaborazione con libreria “la Vela”)

L’autrice

Dani Shapiro, giornalista e scrittrice, scrive per il “New Yorker” e altre pubblicazioni americane. Ha scritto quattro memoir e due romanzi e insegna scrittura in diverse scuole.

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ultimo aggiornamento: 17-03-2018


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