“Le Provincie devono diventare il luogo della collaborazione tra sindaci, enti che gestiscono i finanziamenti di area vasta, dalle strade alle scuole”. Lo ha detto Matteo Ricci, responsabile enti locali del Pd, alla festa de L’Opinione nel parco della Versiliana a Marina di Pietrasanta.

“Dopo il referendum costituzionale – ha spiegato – alla Provincie va trovato un nuovo senso. Gran parte dei problemi derivano dal taglio alle risorse subito dalle Provincie dal 2011 ad oggi. Anche per quanto riguarda i piccoli comuni sotto i 5 mila abitanti – ha aggiunto Ricci – il Pd sposa la proposta dell’Anci, cioè di mettere a sistema non i piccoli comuni, ma tutti i comuni per bacini omogenei, lasciando volontaria la fusione. Oggi in ogni Regione l’unione di comuni va per fatti suoi, e questo non va bene”.

A fare da contraltare a Ricci c’era il suo omologo in Forza Italia, Marcello Fiori. “La legge Del Rio sulla fusione dei piccoli Comuni è una sciocchezza”. Lo ha detto Marcello Fiori, responsabile enti locali di Forza Italia nel corso del dibattito organizzato a Marina di Pietrasanta durante la festa nazionale de L’Opinione. “L’idea del paese che aveva il Pd è stata cancellata dal referendum. In Italia ci sono più di 8.000 comuni, in Francia quasi a parità di abitanti, sono 37 mila. La favola che in Italia ci siano troppi comuni va rispedita al mittente. Non bisogna sciogliere i Comuni, ma rafforzarli. Allo stesso tempo si deve recuperare il ruolo della Provincia, ente che dovrebbe gestire i servizi di area vasta. La vicenda dei vaccini inoltre – ha aggiunto Fiori – dimostra che le Regioni non funzionano. Non è possibile che sul diritto alla salute ci siano differenze tra Sicilia, Veneto o altre regioni. Su alcuni temi, come la protezione civile, il sistema scolastico, la salute, deve esserci più Stato. L’idea di sovra-regioni, sullo stile tedesco, è quello a cui dovremmo tendere, ripensando il ruolo delle regioni stesse”.

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