MASSAROSA. Le forze di maggioranza hanno sostenuto la mozione presentata dal PDL perché i principi espressi sono assolutamente condivisibili, ma ribadiscono, come affermato in consiglio comunale, che la difesa dei servizi sanitari non può avere colore politico e che l’amministrazione, con l’azione costante del Sindaco, è impegnata al massimo da mesi in questo senso. Da questo punto di vista la deliberazione del Consiglio comunale non aggiunge e modifica niente”.

 Lo scrivono Elio Lucania (capogruppo Pd), Leonardo Gilardetti (capogruppo Sinistra Comune) e Stefano Castelli (Noi per Massarosa) in merito alle polemiche circa la sopressione del medico a bordo delle ambulanze per Massarosa.

“Ricordiamoli dunque – aggiungono – questi punti. Anzitutto si sommano due distinti problemi: il problema della riorganizzazione dei punti 118, con le auto mediche dislocate in posizioni diverse da quelli presidiati dalle associazioni riguarda tutta la Toscana. Massarosa non condivide la nuova impostazione, ma si tratta di decisioni che vengono prese a Firenze per non dire a Roma da dove arrivano continui tagli. La Toscana rimane infatti, come è noto, la Regione al mondo col maggior numero di medici preposti all’emergenza urgenza. Vi è poi il distinto problema della presenza del medico presso il punto di primo soccorso di Massarosa: è questo un problema specifico della Misericordia di Massarosa, per il quale il Sindaco è già intervenuto sul Direttore dell’Azienda USL della Versilia ottenendo un rinvio dei tagli”.

 “L’amministrazione – aggiungono i capigruppo – ha inoltre organizzato un incontro presso la Misericordia di Massarosa col Presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Marco Remaschi ed un tecnico della regione: i problemi sono stati esposti, ne è seguita una relazione inviata dalla Misericordia di Massarosa agli uffici regionali e si sta facendo ogni sforzo per confermare una presenza importante”.

 “Il Sindaco ha inoltre di nuovo chiarito che non corrisponde al vero che lui e la Misericordia di Massarosa avrebbero dato consenso ai tagli. Vi sono state riunioni in conferenza dei Sindaci in cui è stata data comunicazione degli orientamenti della Regione. Questo non significa che si sia dato il consenso né che si siano votati atti formali. AL contrario, il Sindaco come ribadito da mesi solleva problemi insieme alla Misericordia di Massarosa, cosa ben nota al direttivo dell’associazione”.

“Vogliamo anche ricordare – scrivono ancora Lucania, Gilardetti e Castelli – l’attenzione e la vicinanza che la Giunta Mungai ha sempre destinato al volontariato e alla Misericordia di Massarosa in particolare, per la quale sono stati anche onorati impegni assunti in passato e rimasti lettera morta in ordine al ripiano delle utenze della piscina e ad altre questioni che hanno trovato pronta e completa disponibilità nel Sindaco e nella sua squadra di governo”.

“Infine vogliamo affermare che è inaccettabile pretendere, a fronte di continui tagli in tutti i servizi, che i comuni si sostituiscano in questi servizi, dalla sanità alla scuola, dalla giustizia alle poste. I Comuni sono i primi ad essere tagliati e i fondi che destinano a servizi non propri li devono togliere dalle tasche dei cittadini. Questo non significa che, in caso di conferma dei tagli, il Comune non farà la sua parte: ma è bene ribadire sul piano dei principi che siamo di fronte a situazioni inaccettabili”.

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ultimo aggiornamento: 26-07-2012


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