La Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio (GAMC) è allestita nello storico Palazzo delle Muse. La Gamc è stata inaugirata nell’aprile del 2008 al primo piano dell’ottocentesco edificio, nei suoi bellissimi ampi spazi. In un nuovo spazio interamente dedicato all’arte, che occupa una superficie di 1600 metri quadri, la GAMC si appresta a diventare uno dei più interessanti poli espositivi a livello internazionale grazie ad un ricco patrimonio costituito da oltre tremila opere, provenienti, soprattutto, da donazioni di privati e dalle acquisizioni del Comune di Viareggio.
La collezione attualmente si compone di oltre 3000 opere di circa 750 artisti protagonisti dell’arte del XX secolo.
Con le 2mila opere della collezione Pieraccini si compone una variegata antologia che spazia dagli Impressionisti (fra cui Manet, Pissarro, Morisot, Gauguin, Bonnard, Signac) alle Avanguardie storiche (fra cui Pablo Picasso, Juan Mirò, Marc Chagall, Paul Delvaux, Max Ernst, André Masson, Natalia Gonciarova, Max Klinger, Sonia Delaunay) alle correnti contemporanee (fra cui Sebastian Matta, Man Ray, Alechinski, Appel, Cesar, Dubuffet, Calder, Lichtenstein, Oldemburg, Arp, Vasarely). L’arte italiana del ‘900 è rappresentata in numerosi suoi aspetti da Felice Casorati ad Afro, da Fattori a Capogrossi, da De Chirico a Cucchi, da Ottone Rosai a Mimmo Rotella a Dorazio, Turcato, Mastroianni, Consagra.

La GAMC presenta la più importante raccolta pubblica di Lorenzo Viani (1882-1936): il corpus dell’artista viareggino complessivamente ammonta a 102 pezzi fra cui 17 matrici xilografiche e l’unica scultura ad oggi nota del maestro viareggino, un esponente dell’Espressionismo europeo non ancora adeguatamente valorizzato.

Il primo nucleo della raccolta risale al 1979 con l’acquisto, da parte del Comune, delle opere di Lorenzo Viani della Collezione Varraud Santini. Un forte impulso alla costituzione del museo d’arte moderna cittadino fu dato dalla Donazione Lucarelli: 45 opere di importanti autori italiani del ‘900. Il profondo legame che Viareggio ha avuto nel corso di tutto il ‘900 con importanti figure della storia della cultura italiana, ha reso la città destinataria di generose donazioni compiute dagli stessi artisti o dai loro eredi. Basti ricordare la Donazione Levy, la Donazione Parisi (nipote di Leonida Répaci), la Donazione Angeloni, la Donazione Bonetti e la Donazione Catarsini. Ultima, ma non meno importante, la collezione che la città ha ereditato dal comitato di gestione del Premio Viareggio costituitasi grazie al particolare rapporto che il Premio aveva avuto, fin dal suo nascere, con il mondo dell’arte. Le sezioni più nutrite riguardano Enrico Baj, Primo Conti, Emilio Greco, Renzo Vespignani, Antonio Ziveri.

 

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