Porzioni | Tempo di preparazione |
12porzioni | 45minuti |
Tempo di cottura | Tempo Passivo |
30minuti | 2,5ore |
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Cosa sono i bagels
I bagels sono dei panini a forma di anello, un po’ come i donuts (le ciambelle) che mangia sempre Homer Simpson per capirci, ma anziché essere fritti sono bolliti e poi cotti nel forno. La bollitura dei bagels, conferisce l’aspetto lucido alla crosta, e mantiene morbido e gommoso l’interno che rendono originale questo tipo di pane non solo per la forma ad anello, ed è proprio perché ha un processo di lavorazione più lungo che a confronto di altri pani ha un costo leggermente superiore.
Il vantaggio dei bagel rispetto ad altri panini, è che è più leggero, perché contiene meno mollica grazie al buco centrale, conferendo meno carboidrati all’alimentazione giornaliera. Sarà per questo motivo che i newyorkesi amano consumare i bagels farciti di cream cheese e marmellata per colazione?
Consigli
Tagliate il bagel orizziontalmente, potete consumarlo sia tostato, che riscaldato, o freddo, farcito a piacere, gustato sia caldo che freddo.
Per tagliare un bagel in modo semplice e sicuro, è sufficiente porre il bagel su un piano, fermarlo con una mano, ed usare l’altra per tagliare con il coltello in senso orizzontale (va benissimo un coltello da pane).
Storia dei bagels
Pur essendo molto famosi nel nord America, sono stati importati oltre oceano dagli immigrati ebrei dell’Europa dell’Est nell’ ‘800.
La leggenda sui bagel narra che queste ciambelle furono create nel 1683 da un panettiere ebreo viennese, in onore del re di Polonia Jan III Sobieski, per ringraziarlo di aver evitato l’invasione ad opera degli ottomani. Pare che il re di Polonia fosse un bravo cavaliere, perciò il fornaio, decise di esaltare tale sua virtù, dando al pane la forma di una staffa – bügel in tedesco -.
A Cracovia invece il Bagel sembra apparire per la prima volta nel 1610, all’interno delle “Disposizioni Comunitarie” cittadine, almeno questo è quanto riporta Leo Rosten nel suo libro “Le gioie dell’Yiddish”, dove parla di bajgiel “בײגל / beygl”, quali pani dati in dono alle donne al momento del parto, poiché la loro forma ad anello stava a simboleggiare il ciclo della vita, ed era un augurio di buona sorte.
L’industria dei bagels si è però sviluppata a New York, nel 1910, quando trecento panettieri decisero di fondare la “Bagel Bachery Local 388”, un associazione di artigiani panettieri, che tramandavano il mestiere di generazione in generazione, stabilendo per statuto che solo i figli dei membri dell’associazione avrebbero potuto continuare la tradizione dei bagels. All’epoca i bagels venivano fatti a mano, e la produzione industriale comparve solo negli anni ’60, quando i panettieri di New York e del New Jersey si espansero in altri stati, dando il via ad una produzione intensiva e di massa presso la grande distribuzione.