Carrè di Cinghiale al vino Rosso. Le ricette amate da Giacomo Puccini
Nelle zone della Versilia e della Toscana il cinghiale è molto presente tanto da farlo diventare una preda ambita per i cacciatori locali e una prelibatezza da gustare nei giorni di festa. La carne dei cinghiali dell’entroterra versiliese è molto saporita grazie anche al tipo di alimentazione che gli animali hanno. Per gustarne a pieno il sapore, il cinghiale può essere servito arrosto, in umido o come condimento per paste fresche fatte in casa. Come prima ricetta proponiamo il carrè di cinghiale al vino rosso, ricetta di bassa difficoltà ma dall’aòta resa. Importante fare atenzione ai giusti tempi di frollatura e marinatura per smorzare il sapore forte di selvatico.
Porzioni Tempo di preparazione
6Persone 30minuti
Tempo di cottura Tempo Passivo
20minuti 24ore
Porzioni Tempo di preparazione
6Persone 30minuti
Tempo di cottura Tempo Passivo
20minuti 24ore
Istruzioni
  1. In un recipiente (non di metallo) preparate la marinata con gli odori e le verdure tagliati grossolanamente, il vino e l’aceto; immergetevi il carré ben lardellato. Coprite con un canovaccio e lasciate marinare per almeno 24 ore.
  2. Al momento della cottura tirate fuori il pezzo di cinghiale e mettetelo in un tegame con l’olio e le verdure della marinata; salate e pepate. Fate rosolare bene, bagnando via via con il liquido della marinata; aggiungete all’occorrenza acqua o brodo.
  3. Dopo circa 15 minuti togliete il carré e tenetelo in caldo.
  4. Passate il fondo di cottura al passatutto, aggiustate di sale e pepe; tagliate a fette il carré, nappatelo con la salsa e servite ben caldo.
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