La polenta Cazzalà è tipica della cultura della gente povera degli anni 50 di Marina di Carrara, e consentiva alle famiglie di non sentire troppo la fame, (la polenta ha quest’effetto quasi magico, di farti sentire sazio) con ingredienti molto economici.
In particolare gli ingredienti in questione erano a costo zero, infatti erano in molti allora, a recarsi alla Fattoria Ceci di Marina di Carrara, che era un podere molto grande, dove si coltivavano uva, mais, grano, ed alberi da frutto, il tutto intervallato da dei piccoli viali bordati di rose dove passeggiava la contessa Ceci. Le persone normali non erano molto interessate a fare delle passeggiate, preferivano allungare la mano su frutta e verdura della fattoria, stando attenti a non essere notati dal vigile e severo fattore che in bicicletta teneva d’occhio la tenuta.