Lo 0-0 dei “Pini” ha messo in evidenza un Viareggio capace di pigiare da subito sull’acceleratore, con Lepri che si rende pericoloso direttamente da calcio d’angolo, con una bordata larga di Cristiani ed un tiro flebile di Zaza. Tutto questo in venti minuti, anche se nel mezzo c’è quel gol in rovesciata annullato a Guazzo, che ha fatto infuriare e non poco panchina e tifosi ionici (circa 250). Sino all’intervallo è continuo di botte e risposte, di duri scontri in mezzo al campo e di folate sugli esterni che rendono sempre alti i ritmi e vivace la gara.
Nella ripresa Bertolucci prova a gettare nella mischia Scardina al posto di un brillante Lepri, tentando così la carta del doppio centravanti, in coppia con Zaza. E proprio l’attaccante scuola Roma, prima gira fuori di testa una punizione di Berardocco, poi calcia debolmente addosso a Bremec. La vena offensiva del Viareggio si sgonfia progressivamente ed è in quella fase che il Taranto cerca di sbancare i “Pini”, ma Merlano si rivela decisivo su una conclusione di controbalzo di Alessandro.
Da aggiungere nel conto delle occasioni non c’è altro: il Viareggio difende gelosamente lo 0-0 che fa morale, più che classifica. Il Taranto si rammarica, perché avrebbe potuto balzare al comando in classifica, visto il pari della Ternana contro il Carpi.
VIAREGGIO-TARANTO 0-0
VIAREGGIO (4-4-1-1): Merlano; Carnesalini, Fiale, Conson, Martella (10′ st Licata); Cesarini, Tarantino, Berardocco (45′ st Maltese), Lepri (14′ st Scardina); Cristiani; Zaza. All. Bertolucci.
TARANTO (3-4-3): Bremec; Sosa, Di Bari, Prosperi; Antonazzo (17′ st Garufo), Giorgino, Sciaudone, Rizzi; Chiaretti, Guazzo (27′ st Mendicino), Rantier (10′ st Alessandro). All. Dionigi.
Arbitro: Borriello di Mantova.
Note: 700 spettatori circa di cui 250 da Taranto. Allontanato dalla panchina il viceallenatore del Taranto Siligano al 45′ st. Ammoniti Martella, Zaza, Tarantino, Licata (Viareggio), Rizzi, Antonazzo, Di Bari, Alessandro (Taranto). Angoli 4-9. Recuperi 3′ pt, 5′ st.