In mattinata, infatti, 15 ragazzi dell’ANFFAS di Lucca hanno visitato la Capitaneria di Porto di piazza Palombari dell’Artiglio.
L’ANFASS ha lo scopo di assicurare il benessere e la tutela delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie, operando per rendere concreti e reali i principi della pari opportunità, della non discriminazione e della inclusione sociale.
Proprio in accordo a tali nobili obiettivi, gli uomini del Comandante Vitiello si sono prodigati per far si che i ragazzi, anche coloro con problemi motori, potessero vedere da vicino i mezzi della Guardia Costiera.
E così, come veri marinai, sono stati portati in plancia alle motovedette ed hanno anche potuto provare la moderna strumentazione che la Guardia Costiera usa per portare soccorso in mare.
I ragazzi che, per la prima volta provavano un’esperienza del genere, hanno subissato di domande gli uomini della Capitaneria.
I giovani ospiti erano infatti molto curiosi di conoscere le esperienze vissute dalla Guardia Costiera di Viareggio ed hanno chiesto di sentire le storie dei soccorsi condotti con i mezzi sui quali in quel momento si trovavano.
Alcuni di loro, con una mano sul timone e l’atra alla radio, hanno persino simulato di trovarsi nel bel mezzo di una situazione di emergenza della Guardia Costiera.
Dopo la visita anche alla sala operativa i ragazzi hanno ringraziato tutti i marinai della Capitaneria di Porto chiedendo di poter tornare un giorno sulle motovedette bianche e rosse che salvano la vita in mare.