“Riteniamo – afferma il direttore dell’associazione Rodolfo Pasquini – che la delicatezza e l’importanza del tema richiedesse un po’ di sensibilità in più da parte del Comune. Il mercato dell’antiquariato rappresenta un elemento di notevole richiamo dal punto di vista turistico e, dunque, commerciale, ragion per cui crediamo che prima di dar vita a certe operazioni sarebbe stato opportuno concertarle con tutti gli addetti ai lavori. Confcommercio, da sempre convinta sostenitrice del dialogo come strada prioritaria per la risoluzione delle controversie fra enti e categorie, chiede pertanto che ci sia la possibilità di aprire subito un confronto tra le parti, per il quale la nostra associazione offre sin da adesso spirito di collaborazione e piena volontà di giungere a una soluzione condivisa che soddisfi operatori e amministratori”.