«Quello di Massaciuccoli – dice Morganti – è una delle più belle riserve naturali che abbiamo in Toscana e il totale disinteressamento delle Istituzioni è scandaloso ed inaccettabile». Nelle scorse settimane, infatti, del tema se ne era già interessato anche il gruppo consiliare della Lega Nord Toscana in Regione, «ma – fa sapere Gian Luca Lazzeri, consigliere regionale del Carroccio – dalla Regione non ci giunge ancora alcuna novità sostanziale».
«Il calvario – aggiunge Morganti –, nonché il disastro ambientale che si sta rischiando a causa dell’inquinamento dovuto agli scarichi, della salinizzazione dovuto all’ingresso di acqua marina nel bacino, oltre che dell’abbassamento del livello delle acque, sta mettendo a repentaglio la “vita” del Lago. Non solo, ma dal parere tecnico del Nucleo unificato regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (NURV) della Toscana sembra sia emerso che il deficit idrico è di circa 32 milioni di metri cubi all’anno e ci sarebbe un graduale e costante decremento dei livelli idrici medi e delle falde acquifere ad esso collegate. Se non si interviene immediatamente – sottolinea l’eurodeputato – si rischia che le diversità biologiche del lago e delle aree circostanti spariscano. Mi auguro che chi di dovere non continui a fare orecchie da mercante e risponda con azioni pratiche ed immediate per risanare una realtà unica sia dal punto di vista biologico che ambientale».
Sul tema interviene anche Alessia Brogi, segretaria della sezione viareggina del Carroccio, che sottolinea «come nel caso della Lega Nord le parole rispondano ai fatti. Non ne vogliamo fare una battaglia politica – afferma – perché la salvaguardia del Lago deve essere di tutti imprescindibilmente. Bisognerebbe che chi di dovere una volta per tutte iniziasse a fare il proprio lavoro e non lasciasse andare in malora un gioiello del genere. I cittadini meritano delle risposte così come i turisti che vengono a visitare il Lago. Servono azioni nell’immediato e non parole».