Il progetto, che si inserisce all’interno di uno studio più ampio in merito all’utilizzo dell’immagine nella comunicazione con il paziente oncologico, rientra nell’ambito delle attività divulgative della Sezione Lucchese della Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, e porta la firma, oltrechè del Direttore Domenico Amoroso, anche di Barbara Buralli, psicologa Lilt, che collabora con la UOC di Oncologia Medica. L’intento dei curatori è quello di definire con semplicità e chiarezza il “terremoto” emotivo che segue la diagnosi di malattia, identificando proponimenti e nuovi modi pensarsi dentro la malattia che consentano ai pazienti di iniziare un percorso di adattamento alla nuova condizione, appunto, di “malati”. Ma, adeguarsi al nuovo e difficile stato richiede energia e consapevolezza. I pazienti sono chiamati a “imparare” ad utilizzare molte delle risorse psicologiche che fino a quel momento erano rimaste nascoste, riorganizzando, tanto in senso fisico che psicologico, la loro esistenza. E’ un momento molto delicato nella vita di chi viene colpito ed una buona riflessione si rende indispensabile per avviare bene la fase di vita che seguirà. “Il decalogo – affermano i curatori – è solo un primo passo per iniziare a riflettere e condividere con la propria équipe di cura pensieri, turbamenti ed emozioni complesse”.
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ultimo aggiornamento: 23-05-2012