Fulvio Sigurtà, Top Jazz 2011 come “miglior nuovo talento”, aveva stupito la critica con il suo precedente album House of Cards, dichiarando uno stile e una firma musicale piena di lirismo e personalità. Claudio Filippini aveva già conquistato il suo pubblico conThe Enchanted Garden, l’album della rivelazione, dove estro, fantasia e intimità si manifestavano attraverso un pianismo eccelso. Uniti per passione e affinità musicali, Fulvio e Claudio, sempre supportati dalla Cam Jazz, hanno deciso di intraprendere e firmare insieme questa nuova avventura.
Less is more sembrano dire con questo disco i due musicisti, alla ricerca del suono perfetto, esaltando i silenzi senza cercare inutili sensazionalismi o esercizi muscolari che mettano in mostra le capacità tecniche di entrambi; qualità che Sigurtà e Filippini, nonostante la giovane età, hanno saputo farsi riconoscere da ormai molto tempo. E non è certo un caso che siano, oltre che leader riconosciuti, anche tra i sidemen più richiesti in circolazione.
Doti che sono valse ad entrambi riconoscimenti di pubblico e di critica. Solo quest’anno i due hanno fatto incetta di voti nel Top Jazz, l’annuale referendum indetto dalla rivista Musica Jazz, aggiudicandosi rispettivamente il primo (Sigurtà) e il terzo posto (Filippini) nella categoria miglior nuovo talento.
Registrato nei meravigliosi Bauer Studios di Ludwigsburg, Through the Journey è un disco atipico, lirico e ammaliante. Through, ovvero “attraverso” il viaggio, un racconto di due amici che si incontrano e intraprendono un cammino insieme; tra momenti difficili e non, si fanno forza ricercando emozioni a cuore aperto, sfamandosi di suoni nuovi. Consapevoli che, ormai, non è più importante dove stiano andando o da dove siano partiti, quel che conta è il “durante”, ovvero, continuare a viaggiare.
Un incontro di due musicisti che sembrano conoscersi da sempre: gli strumenti si parlano, si ascoltano, improvvisano completamente, dando vita a momenti che non sembrano creati all’impronta ma che nota dopo nota si strutturano e assumono forme definite e cantabili.
(Visitato 33 volte, 1 visite oggi)