Lo sciopero riguarda anche il comparto sanità, per il quale saranno garantite le urgenze e le prestazioni indispensabili per assicurare il rispetto dei valori e dei diritti costituzionalmente tutelati. Potranno invece subire riduzioni o cancellazioni tutte le altre attività: servizi, visite, esami che non rientrano nella categoria dell’urgenza.
Queste le prestazioni di assistenza sanitaria d’urgenza che continueranno ad essere garantite per tutta la giornata di lunedì 14: pronto soccorso medico e chirurgico, rianimazione, terapia
intensiva, unità coronariche, assistenza ai grandi ustionati, emodialisi, prestazioni di ostetricia connesse ai parti, medicina neonatale, servizio ambulanze, compreso elisoccorso, servizio trasporto infermi.