Le domande presentate per le attività del servizio di nido estivo, nel mese di luglio, erano state infatti 21 a fronte di 15 posti disponibili.
L’amministrazione si è quindi attivata per garantire la copertura dei costi per integrare personale, riscontrando la possibilità di utilizzare nel bilancio 2012 un finanziamento regionale complessivo di 3mila euro. In questo modo è stato possibile ammettere i sei bambini rimasti esclusi dal progetto e autorizzare l’assunzione del personale necessario mediante affidamento esterno.
Soddisfazione espressa dall’assessore alla pubblica istruzione Sandra Galeotti: “Il servizio adesso è garantito a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta”, spiega Galeotti. “Un atto concreto e una risposta importante, fortemente voluta, che rispetta in pieno le linee programmatiche espresse nella nostra campagna elettorale: essere vicini alle famiglie e ai loro figli.”