Ad entrare meglio nello specifico è Alessia Brogi, segretario del Carroccio viareggino: “Il progetto prevederebbe una cooperazione dei sette comuni versiliesi, sia costieri che dell’entroterra, i quali metterebbero a disposizione i loro servizi per promuovere il turismo nei loro territori.
“Con questo tipo di carta, i turisti verrebbero stimolati a visitare tutto il nostro territorio e si creerebbe, così, più attrazione. Non solo, ma a differenza delle altre City Pass esistenti in altre città, la ‘Carta della Versilia’ non dovrà avere una scadenza determinata.
“Così, se il turista, durante il proprio soggiorno, non riuscisse ad avvalersi di tutti i servizi offerti, potrà ritornare nella zona e fruire di tutte le attività proposte.”
Per Giulia Del Sarto, esponente del Carroccio di Massarosa, “al turista che acquista la carta dovrà seguire anche una campagna di informazione sugli eventi che vengono proposti nel periodo durante il quale soggiornerà nella zona.
“Questo potrebbe essere fatto tramite opuscoli rilasciati dagli uffici turistici al momento dell’acquisto della Carta o attraverso messaggi sul telefono cellulare o sulla propria posta elettronica. Ad oggi la Versilia si trova in una situazione di stallo anche per la mancanza di una gestione turistica efficiente ed innovativa capace di coinvolgere, attraverso una partnership, tutto il territorio per la creazione di nuove infrastrutture e nuove attrazioni che rilancino l’offerta ‘Riviera Versiliese’.
“Un’idea di questo tipo non solo porterà a risultati economici a livello di incoming, ma soprattutto avvierà un processo di riqualificazione dei beni e delle attività culturali. In più, per svolgere questo tipo di promozione su tutto il territorio, occorre creare e disseminare, in particolare nella zona della riviera più frequentata, uffici turistici e Totem che diano tutte le informazioni possibili sul territorio e facciano da biglietteria della ‘Carta della Versilia’ e dei biglietti singoli.”