Sib–Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Assobalneari–Confindustria e Balneatori–Cna, infatti, intendono definire un progetto nazionale condiviso che verrà reso operativo su tutti i litorali italiani al fine di convincere il governo ad un confronto con le categorie interessate in ogni momento che verrà speso per predisporre qualsiasi provvedimento legislativo attinente la riforma delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo. “I 30mila stabilimenti balneari italiani con un milione di addetti del comparto si stanno mobilitando per varare il calendario di manifestazioni per questa estate in spiaggia”, conclude Giannessi. “Se non avremo risposte soddisfacenti, poi, siamo pronti a continuare anche nei mesi invernali nelle piazze delle grandi città.”
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