L’alloggio di transizione è un modo nuovo di rispondere all’emergenza abitativa, offrendo una dimora a persone in difficoltà, che nel caso di Pietrasanta, vivevano in piccole stanze d’albergo sovvenzionate dal Comune o in una situazione di sfratto imminente, senza la possibilità di reperire nuovi alloggi.
I beneficiari saranno seguiti in questi mesi dall’ufficio Casa e Sociale del Comune di Pietrasanta e dall’Agenzia Casa affinché, prima della scadenza dei termini del contratto o dell’eventuale proroga, trovino una sistemazione abitativa autonoma.
Un percorso che ha coinvolto anche la Regione con un forte impegno finanziario ed Erp Lucca che ha realizzato gli appartamenti.
“Il primo esempio di alloggio di emergenza che, come Regione, abbiamo sostenuto anche economicamente”, ha sottolineato Giordano. “Un percorso pilota, quello intrapreso dall’assessorato al Sociale e Casa del Comune di Pietrasanta, che dovrà essere da esempio per le molte emergenze che ci sono in Toscana e non solo.”
Un’opera particolarmente apprezzata anche dal presidente Erp: “I nostri uffici tecnici hanno lavorato alla realizzazione di queste abitazioni oltre che nella parte edilizia, anche nel trovare soluzioni idonee per l’arredamento”, dice Franceschini. “Ringrazio l’amministrazione di Pietrasanta per il nostro coinvolgimento in questa iniziativa, con la quale dimostra lungimiranza e particolare sensibilità per certi temi.”
Dopo aver ripercorso le tappe fondamentali del progetto, che è in divenire, l’assessore Lazzerini ha aggiunto: “Il superamento degli ostacoli che un cammino del genere comporta, evidenzia che quando c’è la volontà, tutto è superabile.
“Un mio personale ringraziamento va agli uffici comunali del sociale e della casa, in particolare a Cristiano Ceragioli, Loreta Polidori e ancor prima Umberto Bonuccelli, per come hanno gestito la situazione dal punto di vista amministrativo e umano.”