VIAREGGIO. Il fermo biologico è iniziato da alcuni giorni e per questo motivo i pescherecci che effettuano la pesca strascicando le loro reti sono fermi in banchina. Riprenderanno la loro attività dopo il 3 ottobre.
Ma non per questo si abbassa la guardia degli uomini della Capitaneria di Porto di Viareggio. Dapprima hanno recuperato una tartaruga morta della specie “caretta caretta” lunga circa 70 centimetri e 40 chili di peso spiaggiata sulla riva del bagno “Flora” a Viareggio.
Inoltre, le motovedette stanno effettuando delle missioni di vigilanza al fine di verificare che tutte le norme della pesca siano rispettate.
Per questo motivo, la scorsa notte, la motovedettadella Guardia Costiera di Viareggio  ha effettuato controlli su molti pescherecci.
In uno di questi l’equipaggio non era in regola. Infatti, non tutte le persone sul peschereccio risultavano regolarmente imbarcate sui libri di bordo. E così, anche per tutelare il rispetto delle norme che regolano il lavoro a bordo dei pescherecci, al comandante dell’unità è stato elevato un verbale di alcune centinaia di euro. Inoltre il verbale è scattato anche per la persona che era a bordo.
Infatti, oltre a non essere regolarmente registrata sui documenti della barca non risultava neppure essere un pescatore professionista iscritto presso il registro tenuto dalla Capitaneria di Porto.
“Ciò comporta un pericolo per la sicurezza della navigazione – spiega Emilio Del Santo  in quanto chi si trova a bordo di un peschereccio in modo occasionale non ha le competenze per poter operare correttamente in caso di emergenza ed inoltre fa una concorrenza sleale a quanti lavorano in regola pagando all’erario ed alle amministrazioni previdenziali quanto dovuto. Per l’improvvisato pescatore è scattato, quindi, un salato verbale di 2000 euro. Si ricorda che, per eventuali segnalazioni in materia di pesca, può sempre essere usato il numero blu 1530 gratuito da telefono fisso e da cellulare.
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