Il Consiglio chiede inoltre alla giunta che si faccia portavoce della richiesta inviata al Presidente Monti dalle molte associazioni impegnate nella lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo, affinchè venga ritirata la campagna “GIOVANI E GIOCO”, sospendendo altresì la pubblicità e promozione dei giochi di azzardo di Stato per il loro contenuto di messaggi ambigui, pericolosi e diseducativi, al Governo perchè recepisca la proposta della commissione salute della Conferenza delle Regioni, compresa quelle di Avviso Pubblico, di cui fa parte la R.T., oggi bloccata nonostante il parere favorevole unanime, compreso quello del Ministero della Salute con apposito decreto sul riconoscimento della ludopatia, tra cui la proposta di destinare il 5% delle entrate dei giochi alle regioni per interventi sull’informazione, la prevenzione, la cura ed il recupero.
L’Assessorato Provinciale alla Sanità e Servizi Sociali e gli uffici competenti si impegnano a relazionare in sede di commissione consiliare, rispetto ai dati e al percorso in essere da parte dell’osservatorio provinciale sulle dipendenze patologiche dell’USL, per la nascita di un tavolo permanente di discussione e confronto come base per la ricerca, per dare strutturazione ad una rete informativa provinciale, capace di meglio analizzare i bisogni del territorio e realizzare progetti di ricerca ed intervento nell’ambito delle aree inerenti le dipendenze patologiche, tra cui il gioco d’azzardo.