Nel progetto, aperto alle scuole e a tutti i cittadini interessati, saranno infatti coinvolte persone con disabilità, problemi di salute mentale o dipendenza che seguiranno, per diversi mesi, per una o due volte la settimana, il percorso costituito da incontri teorici, laboratori pratici con la raccolta di materiali, la trasformazione e lavorazione di manufatti.Queste persone si impegneranno in attività di riutilizzo degli oggetti dismessi o del materiale che ha ancora una potenzialità d’uso, riparando e/o costruendo oggetti e con l’utilizzo di materiali di recupero. Si individueranno attività che, utilizzando materiali di scarto e recupero, permettano la costruzione o la riparazione, il riutilizzo di oggetti e manufatti, attivando creatività, fantasia ma anche specifiche competenze.
Tali attività andranno a costituire un vero e proprio laboratorio articolato in vari settori: recupero materiali o oggetti, riparazione, nuove creazioni di manufatti. Il progetto, che prevede la presenza di esperti nei vari settori: meccanica, falegnameria, sartoria ecc., sarà a disposizione anche degli alunni delle scuole che potranno apprendere direttamente dagli stessi utenti modalità e tecniche del riciclo costruendo insieme alcuni manufatti e dei cittadini che vorranno partecipare collaborando alla raccolta dei materiali/oggetti dismessi, all’organizzazione dei mercatini e a sperimentare un’attività creativa e formativa.
Il primo incontro, di introduzione all’argomento, a cura di Legambiente, avrà per titolo: “Vetro, plastica, lattine e carta: tutti meritano un’altra chance! Introduzione ai rifiuti e alla regola delle 4R”.