“Proporremo anche quest’anno tante nuove idee – afferma la curatrice del mercatino Antonella Dati – da regalare o regalarsi: i decori più preziosi per la casa, gli addobbi nelle colorazioni e nei materiali più originali per l’albero, l’abbigliamento più tradizionale e tutto quanto fa festa e Natale”.
“Contenendo i costi – sottolinea il vicesindaco Luca Mori – stiamo cercando di dare al territorio, in occasione delle festività, un’immagine calda ed accogliente, vivace come nello stile di Pietrasanta. Particolare attenzione sarà riservata anche all’animazione luminosa con il progetto di Marco Nereo Rotelli che stiamo portando avanti con il contributo dei commercianti ”.
Per l’ottavo anno consecutivo, l’assessorato all’associazionismo e tradizioni popolari lancia il concorso “Presepe di famiglia”. Un’iniziativa che ha messo in luce la particolare creatività delle famiglie di Pietrasanta. Tre le categorie ammesse: presepi di piccole, medie e grandi dimensioni. La premiazione si svolgerà il 28 dicembre, alle ore 21, in Sant’Agostino.
La festa di fine anno animerà come di consueto la piazza del Duomo: il 31 dicembre, dalle ore 23, musica ed intrattenimento con brindisi offerto dal Comune di Pietrasanta.
Ricco anche il capitolo espositivo che vede protagonista la personale di Giuseppe Bergomi in piazza del Duomo e nel complesso di Sant’Agostino sino al 6 gennaio. Una mostra cui il numero in edicola di ARTE dedica un ampio reportage, sottolineando l’importanza di Pietrasanta, “Piccola Atene” che accoglie artisti da tutto il mondo. “Con l’avvicinarsi del Natale – spiega il sindaco Domenico Lombardi – ospiteremo due nuovi appuntamenti d’arte che rappresentano il nostro territorio. Nel centenario di Ugo Guidi promosso dal Comune di Forte dei Marmi, apriamo a Palazzo Panichi dal 6 dicembre al 6 gennaio “Ugo Guidi a Pietrasanta”: un percorso tra scultura e grafica; il 22 dicembre sarà invece lo sculture Rino Giannini ad inaugurare la sua mostra nella sala delle Grasce sino al 6 gennaio. Un artista di Pietrasanta le cui opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private tra le quali figura anche il MOMA di New York”.