Nell’occasione, oltre al classico vernissage, vi sarà un dialogo tra l’autore e gli amici che parteciperanno.
Il professore Valerio Grimaldi, critico bolognese ha scritto: “In Fornaciari vive un affidamento assoluto alla regola e ai valori pittorici, il continuo tentativo di far affiorare l’inesprimibile, la pervicace volontà di portare sulla tela l’infinito del tempo nell’ordinario delle cose e farci vivere dentro “Le temps retrouvé” di Marcel Proust”.