“L’altro ieri – scrive Patalani – data dell’ultima visita del postino, non sapendo dove porre una lettera pubblicitaria di una finanziaria, l’ha lasciata sopra un muretto, vicino casa mia. Qualcosa di strano?
Se si considera che siamo a Torre del Lago, zona lago, e la missiva recava l’indirizzo “Viale Carducci-Viareggio”, no. Salvo questo piccolo particolare siamo nella media del periodo, con posta lasciata: ” a me quella tua, quella tua a quell’altro e quella di quell’altro a me”.
E la situazione sembra non cambiare anche a Viareggio in Passeggiata. Sul viale Manin lato Via San Martino ho trovato tre lettere, in piedi, una accanto all’altra indirizzate in via Regia. Ma che sta succedendo? I portalettere vogliono farci giocare ad una specie di caccia al tesoro? Dove il tesoro è rappresentato dalla nostra corrispondenza?
Ma se la corrispondenza è “così vagante”, se non riceviamo bollette, avvisi di pagamento, una volta c’erano le cambiali, le fatture e quant’altro, in caso di contenziosi, more, sovratasse, con chi ce la dobbiamo prendere?”.