“Il nostro intento è quello di richiamare l’attenzione sulla questione, e preciso che ad ogni episodio è seguita regolare denuncia alle Forze dell’Ordine: le strutture colpite nella quasi totalità dei casi erano momentaneamente chiuse al momento del furto, con i proprietari che comunque accedevano regolarmente alla struttura. Ad oggi sono ben nove i furti compiuti, più uno non riuscito.”
“Ci sono due aspetti che uniscono le strutture colpite, il primo è il fatto che in generale gli hotel colpiti si trovavano in periodo di chiusura al momento del furti, l’altro invece riguarda l’oggetto dei colpi, ovvero i televisori delle stanze”, dichiara Alberto Pardini, vicepresidente di Federalberghi Viareggio. “Queste due caratteristiche, unitamente alla frequenza, danno da pensare ad una pianificazione dei colpi da parte di più persone.
“Dal canto nostro stiamo valutando quando in nostro potere per scoraggiare questi furti e aiutare le Forze dell’Ordine, vedi ad esempio l’installazione di telecamere, ma a questo vanno necessariamente aggiunti maggiori controlli.”