“Il motivo di questa decisione – spiega Nardini – va ricercato nella bontà dell’iniziativa, che offre ai nostri ragazzi un salutare periodo di vacanza sportiva a costi ridotti nell’immobile di proprietà del Comune, su cui abbiamo investito molte risorse. Comprendiamo le motivazioni che hanno spinto gli insegnanti ad attuare la protesta, ma vogliamo che i nostri ragazzi possano vivere questa bella e formativa esperienza. Per questo daremo l’incarico all’associazione Le Marmotte, che dallo scorso anno gestisce la Casetta. Faremo affidamento sulla professionalità di educatori specializzati, con il supporto degli accompagnatori dell’associazione, che durante i soggiorni degli alunni avranno mansioni di controllo e coordinamento. Ci confronteremo con i genitori nell’incontro di giovedì, a cui parteciperanno alcuni rappresentanti dell’associazione, che illustreranno il
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ultimo aggiornamento: 15-01-2013