“Sottolineo che la fiducia verso la politica è ad un livello talmente basso che tocca le suole delle scarpe, così come le Istituzioni e la macchina comunale godono oramai di scarsa considerazione ed affidamento.
“Esemplifico citando alcune frasi che spesso mi sono state ripetute:
– “Vi si vede solo in campagna elettorale”: citazione che proviene non solo dalle periferie ma anche da molte associazioni di ogni genere e finalità
– “Viareggio ha toccato il fondo, non è mai stata così tenuta male”: frase divenuta ormai slogan e ripetuta al parossismo sia da molti viareggini che da villeggianti;
– “Vi si ridice le stesse cose da anni ma non ci ascoltate”
“Temi fondamentali e soprattutto vitali sono il lavoro, la casa e i sostegni economici alle famiglie e alle persone meno abbienti per la semplice dignità della persona.
“Se si sommano questi giudizi al quadro generale della situazione di bilancio, alle discussioni infinite e sterili sul Porto, alla crisi continua delle manifestazioni culturali, al peso di certe scelte fiscali, al costo insostenibile della Tia e alla enorme emergenza del sociale è evidente la drammaticità del momento.
“Per questo è necessario non fare promesse che poi non saranno mantenute e capire che al primo punto dell’agenda del prossimo sindaco ci dovrà essere il recupero della credibilità e del rapporto con i cittadini.
“In quale modo?
“Impegnandosi ad avere finalmente un rapporto ‘vero’ fra chi amministra e la gente comune, per raggiungere scelte utili e condivise, ma soprattutto con un utilizzo diverso delle risorse a disposizione che privilegi la normalizzazione della nostra città attraverso la semplice manutenzione – decoro, verde pubblico, strade e marciapiedi, sicurezza – e una corretta solidarietà verso chi ha realmente bisogno e, soltanto dopo, si pensi a finanziare progetti di sviluppo necessari alla nostra città – Centro Congressi, Porto, sottopasso di via San Francesco solo per citarne alcuni.”
“Una questione di priorità, quindi, ricercando anche risorse da altri Enti, dall’Europa e dalle fondazioni bancarie.
“Sono certo che ce la faremo, con l’aiuto di tutti e maggiormente se impareremo a ascoltare i consigli della gente comune.”