“Va quindi reso merito al commissario di aver compreso rapidamente che la grave situazione in cui versa il nostro comune necessita del massimo impegno e della disponibilità ai sacrifici da parte di tutti, dirigenti compresi, e che l’amministrazione comunale deve avviarsi verso il ripristino di una situazione di riequilibrio dei ruoli e delle
competenze di ogni singola figura amministrativa senza che chi governa la città, sindaco in primis, debba fare sempre i conti con una sorta di oligarchia dei dirigenti che a Viareggio è stata più volte lamentata.
“Il nostro Movimento, nel portare avanti la battaglia per l’efficienza della macchina comunale, per il rigore economico e contro le spese inutili, ha posto l’accento, fra le altre cose, sulla notevole differenza dei costi dei dirigenti di Viareggio rispetto a quelli del Comune Capoluogo e quindi non può che condividere questa iniziativa.
“Premesso questo, preoccupano invece le voci riportate in merito alla scelta dei componenti l’Oiv ed in particolare la presenza ai colloqui, a quanto si legge sul giornale, del ragioniere capo che sarà uno fra i soggetti che l’organismo dovrà controllare. L’organismo dovrà dar prova di assoluta indipendenza ed autonomia e, se le voci fossero confermate, significherebbe davvero essere partiti con il piede sbagliato, minando la credibilità dell’organismo.
“Mi aspetto che il commissario voglia fare chiarezza su queste voci, rassicurarci e, aggiungo, dare evidenza pubblica delle modalità e dei criteri di scelta della terna, informando l’opinione pubblica di quante persone sono state prese in considerazione e rendendo note le caratteristiche ed i curriculum di tutti coloro che sono stati valutati.”